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«Ma la nostra Tac aspiace ai casalesi?» VALENZA: E' NUOVA. LORO NE COMPRANO UN'ALTRA «Ma la nostra Tac aspiace ai casalesi?» VALENZA' Sussurrata e discussa tra la gente, esplode infine anche a livello di Consilio comunale, la protesta per la decisione dell'Asl 21 di acquistare una nuova Tac (tomografia assiale computerizzata) per l'ospedale Santo Spirito di Casale. Ma a Valenza esiste un'apparecchiatura simile, di ultima generazione, da tempo sottoutilizzata: «Non si comprende perché l'Asl abbia deciso di affrontare ima spesa di parecchi miliardi di lire quando si potevano dirottare i pazienti all'ex Mauriziano e contribuire in modo determinante al rilancio della nostra struttura ospedahera - si chiede il consigliere di minoranza Giuseppe Gatti - facciamo o no parte della stessa Asl? O Valenza serve solo per dare?». La situazione dell'ospedale sembra diventare sempre più precaria: «Siamo in attesa che decolli il famoso progetto che voleva fare dell'ex Mauriziano un progetto pilota del Piemonte - prosegue Gatti - per me, se ne sono perse le tracce. Le poche prestazioni rimaste in radiologia ed ecografia riservano attese incredibili, per cui i pazienti sono costretti sempre più spesso a rivolgersi a studi privati)). Secondo lui l'ultima chance è rappresentata dall'intervallo tra la disponibilità della Tac mobile e l'arrivo di quella nuova, che necessiterà di lavori in muratura: «Mi auguro che almeno in questo lasso di tempo, i pazienti che necessitano dell'esame siano dirottati a Valenza». Cosa si risponde da Casale? «L'acquisto dell'apparecchiatura era già stato deciso prima dell'ingresso deh' ospedale di Valenza nell'Asl, a causa del cattivo funzionamento della vecchia Tac. Il discorso di portare a Valenza più pazienti possibile non è nuovo, proprio lo scorso anno avevamo rivolto un appello esteso ai comuni viciniori e alla stessa Alessandria». Ma, come si sa, ognuno si tiene i pazienti suoi. [r. e] L'inaugurazione della Tac al Mauriziano