Gli ulema «scomunicano» i rapitori

Gli ulema «scomunicano» i rapitori I CAPI RELIGIOSI IN IRAQ: SONO FUORI DALLA NOSTRA LEGGE. FRATTINI: CONTATTI ATUTTIILIVELLI. MANIFESTAZIONI IN NUMEROSE CITTA': LIBERATELE Gli ulema «scomunicano» i rapitori I governo: massimo impegno per le due volontarie ROMA. Qualcosa si sta muovendo, a Baghdad. Ancora una volta sono gli Ulema a rompere il silenzio. Trentacinque capi trihù e religiosi sunniti, rivolgendosi ai sequestratori delle due italiane, hanno scagliato l'anatema: «Siete fuori dalla legge dell'Islam». Una presa di posi?ione importante che si spera serva ad aprire una hreccia nel muro del silenzio che circonda questo sequestro «anomalo». Continua intanto l'intervento del governo, che ha garantito il massimo impegno. Frattini: abbiamo contatti a tutti i livelli. Bruzzone, di Robilant, Grìgnetti Padovani e Ruotolo DA PAG. 2 A PAG. 5

Persone citate: Bruzzone, Frattini, Ruotolo

Luoghi citati: Baghdad, Iraq, Roma