Anche Andora vuole l'Aurelia bis

Anche Andora vuole l'Aurelia bis IL SINDACO FLORIS: «ORA IL COLLEGAMENTO E' QUALCHE COSA IN PIÙ' DI UN SEMPLICE PROGETTO» Anche Andora vuole l'Aurelia bis ncontro con Provincia e Camera di commercio Massimo Boero ANDORA Da un positivo confronto tra Comune di Andora, Provincia di Savona e Camera di commercio esiste ben più che una speranza di vedere arrivare al più presto l'Aurelia bis anche ad Andora. L'arteria, ritenuta «necessaria» dagli enti, renderebbe più agevole la viabilità, migliorando i collegamenti tra il Levante ed il Ponente. Dopo Alassio, che ha visto concretizzarsi per prima un piccolo importante tassello di quella strada, destinata a diventare in futuro sempre più un'alternativa alla provinciale Aurelia, ora anche Andora punta a migliorare i propri collegamenti viari. Circa una settimana fa il sindaco di Andora Franco Floris ha incontrato il presidente della Provincia di Savona Marco Bertolotto per parlare di Aurelia bis. Giovedì ha poi affrontato lo stesso importante tema con il presidente della Camera di Commercio di Savona Giancarlo Grasso. «In entrambi i casi il confronto è stato positivo. Ognuno dei due interlocutori, secondo la propria competenza, ha garantito di volersi interessare al progetto, n presidente della Provincia ha detto che l'intervento sarà inserito nel piano di programma della viabilità. Il presidente della Camera di conunercio ha intenzione di dare l'incarico per realizzare uno studio, che possa mettere in evidenza la necessità di avere uno sbocco per l'Aurelia bis ad Andora», ha spiegato Franco Floris. Sbocco che potrebbe contare su ima conformazione territoriale adatta ad accoglierlo e che porterebbe ad un importante ed agevole collegamento alternativo tra il casello autostradale di Albenga e quello di Andora. Ha proseguito il sindaco di Andora: «Esiste un problema grave legato alla viabilità sul! Aurelia e l'AIO è insufficiente ad accogliere i flussi. Ci si mette ancora troppo tempo per arrivare in Riviera. Il progetto per la realizzazione della Albenga-Garessio-Ceva è molto importante per uno scambio turistico e culturale con imo dei nostri più grandi bacini d'utenza. La Liguria dovrebbe avere una Aurelia che, essendo parallela alla costa, avesse funzione di strada panoramica per i nostri turisti, affiancata da un'Aurelia bis per imo scorrimento intermedio e dall'autostrada per le lunghe distanze. La troppa attesa nella realizzazione dell'alternativa all'Aurelia presenta un rischio: quello che prima o poi venga realizzato un by pass tra Piemonte e Francia, che dirotti Oltralpe molta parte del nostro turismo». Per migliorare la viabilità a livello locale, tra la costa e l'entroterra, giovedì il primo cittadino andorese ha avuto un incontro anche con l'assessore alla viabilità Pierluigi Pesce. «C'è l'intenzione di trasformare entro l'anno la strada provinciale, che da Andora raggiunge la frazione di Molino Nuovo per poi proseguire verso Stellanello, in strada comunale e, viceversa, di far diventare la comunale Piangrande una strada provinciale. Un accordo di programma tra Comune e Provincia ha portato poi al raddoppio del ponte sulla provinciale tra Molino Nuovo e San Bartolomeo e alla creazione di una rotonda, che ora dovrà essere ultimata ed abbeUita con la sistemazione di arredo urbano e illuminazione. Nelle aree vicine verrà realizzato anche un parcheggio e un'area di svago». Anche Andora vuole ii prolungamento dell'Aurelia Bis