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Schumacher con il tricolore il testa NELLE PROVE DEL GP D'ITALIA VOLA LA FERRARI DEL TEDESCO CHE A SORPRESA SFOGGIA UN CASCO, NUOVO Schumacher con il tricolore il testa per dire delcB Stefano Mancini inviato a MONZA Italiano non si è sentito mai: non ha imparato la lingua, abita in Svizzera, trascorre le vacanze in Norvegia o negh Stati Uniti. Ma dopo nove anni anche Michael Schumacher, tedesco duro e puro, comincia a sentire un piccolo senso di appartenenza. Ieri a Monza, nelle prime due sessioni di prove libere, ha sfoggiato un casco tricolore: rosso intorno alla visiera, poi bianco e verde. «E' il mio modo di dire grazie ai tifosi - spiega -. Ci sono stati sempre vicini in tutto questo tempo che ho trascorso alla Feirari, nella buona come nella cattiva sorte. Ora cercheremo di regalare loro anche la vittoria». Un'altra volta soltanto Super Michael ha dedicato il suo casco a una nazione: nel 2002 a Monza, quando fece disegnare ima bandiera degli Stati Uniti in ricordo delle vittime dell'I 1 settembre. A Maranello Schumi arrivò a inizio '96. Dopo aver conquistato due campionati nel mondo consecutivi con la Benetton aveva scelto la scuderia italiana, che all'epoca attraversava un periodo difficile. Il resto è storia: ima stagione di transizione; tre campionati persi all'ultima gara e cinque vinti. Oggi ha 35 anni e gh stessi riflessi. Si emoziona quando transita a oltre 350 chilometri l'ora di fronte alle tribune dove sventolano le bandiere del Cavallino («ma un primo assaggio lo abbiamo già vissuto la settimana scorsa durante i test»), non si emoziona mentre racconta per l'ennesima volta del terribile botto di due giovedì fa («non vedete che sto bene? Quando transito di nuovo in quel punto non provo nessuna sensazione particolare, perché una foratura può avvenire in un qualsiasi tratto del, circuito»). Pensa ancora a vincere («era e rimane sempre il nostro obiettivo») e a far vincere Barrichello («siamo lin team e i nòstri fans voghono una vittoria della Ferrari, non importa se mia o di Rubens»). ^ Teme la McLaren («è forte, ci sarà vicina e ci renderà la vita difficile, preyedp ùnasfida awin- cente») e lancia una frecciatinà alla Williams («davvero il moto. re Bmw ha 950 cavalh? H nostro è nuòvo e va più velo ce del loro»). La cronaca di giornata è quella di un tranquillo weekend di Formula Ferrari. Schumacher scende in pista: il primo giro serve a scaldare ben bene le gomme, il secondo è già più veloce della pole position 2003: l'20"526 contro l'20"963. Nel pomeriggio il miglior tempo è di Kimi Raikkonen con la McLaren (l'20"846), comunque più lento rispetto al tedesco. Confrontando le due sessioni, la terza prestazione assoluta è di Barrichello: «Insegno il primo successo del 2004, ma se proprio dovessi sceglierne uno preferirei il Brasile. A Interlagos non ho mai vinto, qui sì nel 2002. Vedere i tifosi dal podio fu un'emozione incredibile». Seguono le BAR-Honda del coUaudatore Anthony Davidson e di Jenson Button e la WilhamsBmw di Antonio Pizzonia, che per l'ultima volta sostituisce l'infortunato Ralf Schumacher. Il brasiliano è stato protagonista di una spettacolare usdta^di pista:, in un primo tempo si è temuto che un'altra gomma avesse ceduto. Il pilota ha poi spiegato di aver avuto un problem^iMrenv, problema comunque'mc^étah-, te, visto che viaggiava sul mù dei' 340. In ombra gh altri personag- ' gi di casa: nella classifica comparata Jarno Trulli è 100 al volante della Renault, con cui sta vivendo un difficile finale di stagione da separato in casa (l'anno prossimo emigrerà quasi sicuramente alla Toyota); Giancarlo Fisichella (Sauber) è 15", Giorgio Pantano (Jordan) 21", Gianmaria Bruni (Minardi) 24". Ma non sono loro gh invitati d'onore alla grande festa del Gran Premio d'Italia. Monza incoronerà la Ferrari e Michael Schumacher, che a quattro gare dalla fine sono già campioni del mondo. Champagne e torte giganti benediranno la stagione più grande nella storia del Cavallino. Il programma: oggi ore 9-9,45 e 10,15-11 prove libere; ore 13 prequalifiche (Raidue); ore 14 qualìfiche (Raidue). Domani la gara, il via alle 14. Michael Schumacher ieri in pista con il casco tricolore