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Ancelotti: «Mi piace tornare in trincea» QUI MILAN Ancelotti: «Mi piace tornare in trincea» MIIAN0 Apertura di campionato con festeggiamenti per il Milan: Carlo Ancelotti staséra contro il Livorno toccherà quota 400 panchine da tecnico professionista: iniziò il 20 agosto 1995 con la Reggiana in serie B. Una ricorrenza che il tecnico finge di snobbare per pensare solo al Milan, con il quale si è appena legato fino al 2007: «Questo nuovo torneo a 20 squadre è un'incognita. Certamente sarà molto difficile e richiederà maggior rotazione all'interno della squadra. Non vedevo l'ora di tornare in trincea. Spero, anche se ho dei dubbi, che si possa parlare solo di calcio e che la gente venga allo stadio unicamente per divertirsi. Come Berlusconi, ho molta fiducia in questo Milan perché abbiamo un'ottima formazione: speriamo di partire con il piede giusto». A caricare Ancelotti ci pensano anche le buone notizie dall'infermeria: dimessi Shevchenko, Inzaghi e Crespo. Quest'ultimo ieri non si è allenato per assistere al parto della moglie, ma stamane raggiungerà i compagni in ritiro a Milanello. «Chi è affaticato non giocherà - ha aggiunto il tecnico -. H Livorno merita grande rispetto, però non voglio correre risalii inutili alla vigilia della trasferta di Champions in Ucraina. Pirlo? E' imo di quelli che ha bisogno di un po' di vacanza dopo le Olimpiadi. Stiamo valutando come fargliela fare, magari qualche giorno qua e là». Stasera il fantasista potrebbe lasciare il posto a Rui Costa, con al fianco Seedorf e Ambrosini, mentre in attacco con Shevchenko d sarà Tomasson. Nel Livorno rientra Vargas (era alle qualificazioni mondiali con il Cile), ma Colomba deve rinunciare allo squalificato Cordova e all'infortunato Doga. In. sor,] SKY SPORT 10RE 20,30