Dalì, il re e l'americana con l'uovo in testa

Dalì, il re e l'americana con l'uovo in testa INAUdjRATA A VENEZIA LA GRANDE MOSTRA DELL'ARTISTA CATALANO, CON I REALI DI SPAGNA, MINISTRI DEI DUE PAESI, I PADRONI DI CASA E UNA FOLLA DI INVITATI Dalì, il re e l'americana con l'uovo in testa VENEZIA Fiorella/linervino FUOÌ un grande tenda bianca e i tavoli e acqua minerale per invitati, in attesa di entrare j tanta polizia. L'occasione ea davvero speciale: l'inaugiuzione della mostra di Salvadotoalì a Palazzo Grassi, ieri allefe, solo per inviti, con l'arrivo abena in lieve ritardo di Juan Ca»s, re di Spagna, fiero e abbronzi), presidente onorario delle celabazioni per il centenario dellalascita dell'artista, e della reàa Sofia in taiheur rosa, accfcpagnati dall'infante Cristina In il marito Inake. Un'ìnaugikzione regale che avrebbe sfotto l'artista catalano, avido l nobiltà al punto di divenire : irchese di Pubol, il villaggio e ire si trova il castello che regalòlla moghe Gala. D'al- tronde Dalì ebbe speciale predilezione per il giovane futuro re. Con i motoscafi dall'entrata d'acqua, che dà sul Canal Grande, sono arrivati invece il principe Vittorio Emanuele di Savoia con la consorte Marina Doria, il figlio Emanuele Filiberto e la giovane leggiadra moghe. Pnma ancora era comparso Amedeo d'Aosta con la moghe Silvia. Afare gh onori di casa c'erano Luca Corderò di Montezemolo, presidente della Fiat, il vice presidente John Elkann, con il fratello Lapo e la sorella Ginevra, l'amministratore delegato Sergio Marchionne, Cesare Annibàldi, presidente di Palazzo Grassi, il vice Giuseppe Denega, lo scrittore Alain Elkann con la moghe Rosy Greco, nonché il professore Giovanni Carandente. Il ministro Giuliano Urbani, ha voluto ricordare come questa volta non fossero presenti i due personaggi che più hanno avuto a cuore le sorti di Palazzo Grassi: l'avvocato Giovanni Agnelli e il fratello Umberto Agnelli. «Il solo modo per ricordarli al megho - ha aggiunto - è poter continuare un'attività di alto livello culturale come si è fatto finora» Dopo l'intervento di Paolo Costa, sindaco di Venezia, è stata la volta della signora Carmen Calvo, ministro dei Beni culturali di Spagna, che ha sottolineato la partecipazione del suo paese al dramme delTItalia per il rapimento deUe due volontarie in Iraq. Tra la folla al centro della grande sala allestita dall'architetto Oscar Tuzquez, si notavano anche il ministro spagnolo all'urbanistica Martia Antonia Trqjillo, il sindaco di Genova, Giuseppe Pericu con la moghe Carla, l'architetto Vittorio Gre- gotti con la moghe Marina, Leopoldo e Sandra Furlotti, Anna Crespi Morbio, l'industriale veneto Paolo Marzotto. Ecco Emesto Auci, amministratore delegato della Stampa, l'editore Umberto Allemandi con la moghe Diane, Elisabetta Sgarbi, Mario Andreose, Ludina Barzini, mentre qualcuno preferiva tornare più tardi per l'eccesso di foUa. Montezemolo ha osservato che la mostra di Dalì chiude un grande ciclo di venticinque eventi espositivi e crea le premesse per l'apertura di un nuovo importante ciclo. Quindi reali e ospiti sono stati accompagnati nelle sale dalle curatrici Dawn Ades e e Monte Aguer. Il colore dominante degh abiti lunghi e corti deUe signore era il nero, con qualche fiammata di rosso, rosa, arancio, ma certo colei che Dalì avrebbe spelciamente apprezzato era una giovane americana, di nome Amery Rockman, assolutamente bizzarra e deliziosa, con un capello sovrastato da un uovo bianco. Juan Carlos redi Spagna con la regina Sofìa, l'infanta Cristina e suo marito Inake, mentre visita la mostra che Palazzo Grassi dedica a Salvador Dal! i. ,. mmi m**

Luoghi citati: Genova, Ginevra, Iraq, Spagna, Venezia