Ciampi: liberatele, a chiederlo è tutta l'Italia di Paolo Passarini

Ciampi: liberatele, a chiederlo è tutta l'Italia INCONTRO AL QUIRINALE CON UNA DELEGAZIONE DELLA LEGA MUSULMANA MONDIALE Ciampi: liberatele, a chiederlo è tutta l'Italia Appello del Presidente in tv: siamo in Iraq per la ricostruzione civile del Paese Paolo Passarini ROMA Anche Carlo Azeglio Ciampi ha sentito il bisogno di mobilitarsi personalmente per quelle che ormai tutti chiamano «le due Simone». E ha lanciato un appello. «Attendiamo con ansia la loro liberazione; la richiede, unito, tutto il popolo italiano», ha detto ieri sera il Presidente in un dichiarazione registrata per i tre tg della sera. Occasione per l'appello è stata la commemorazione dell' anniversario della strage dell'I I settembre 2001 negli Stati Uniti. Ma l'anno scorso Ciampi aveva ritenuto sufficiente ricordare la tragica ricorrenza con un messaggio scritto. Quest'anno ha deciso quasi all'ultimo momento di cogliere la palla al balzo per unire la sua voce a quella dei tanti che, per le strade d'Italia, chiedono la liberazione delle due volontarie di «Un ponte per...». E ha reso nota la sua intenzione di registrare il messaggio. Lo ha fatto sul finire di una giornata interamente dedicata a questo dramma. In mattinata^-era- arrivato al- Quirinale il presidente della ' IlepubDlica Irachena Ghazi al Yawar. «L' Italia è in Iraq per contribuire alla ricostruzione civile e materiale del Paese», gli ha detto. Non è forse quello che stavano facendo da anni anche Simona Torretta e Simona Pari? Lo stesso concetto verrà poi ripetuto nel pomeriggio durante l'incontro con una delegazione degli islamici moderati che hanno firmato il manifesto «contro il terrorismo e per la vita», pubblicato sul «Corriere della Sera» alcuni giorni fa. Ciampi espresse pubblicamente il suo apprezzamento per quel manifesto il 2 settembre, quando, in un messaggio al Forum di Villa d'Este, aveva ancora una volta incitato a un dialogo tra l'Occidente e l'Islam moderato, sostenendo che «uno scontro di civiltà non è inevitabile». Anche dall'incontro di ieri, cui hanno partecipato, tra gli altri, il direttore della Lega musulmana d'Italia Mario Scialoja e la presidente delle donne marocchine Souad Sbai, è scaturito un «vibrante appello» per la liberazione delle due Simone. Una liberazione, ha sottolineato Ciampi durante l'incontro, che «chiede e attende l'intero popolo italiano, senza distinzioni religiose, politiche e sociali, con la forza della sua tradizione di civiltà, di rispetto della persona umana». E'tm concBt-' to, quello dell'unità del popolo italiano nella lotta contro il terrorismo, sul quale il Presidente ritornerà più tardi nella sua dichiarazione televisiva. Ma è evidente che nell'accenno a un'unità che supera le distinzioni politiche era espressa anche la soddisfazio¬ ne" di Ciamp^'per Titicdnfcrt) svoltosi nei giorni scorsi tra esponenti del governo e dell' opposizione allo scopo di offrire un'immagine di fronte unito contro il terrorismo. Ciampi lo ha talmente apprezzato che ieri ha voluto anche dirlo apertamente ai suoi interlocutori: «L'ho interpretato come il realizzarsi di un auspicio che faccio da tanto tempo». «Ricordiamo, quest'anno, ha iniziato ieri sera il presidente, leggendo la dichiarazione televisiva - l'anniversario degli efferati attacchi terroristici dell'11 settembre negli Stati Uniti, avendo nel cuore le immagini della inumana strage di Beslan». «Le nostre coscienze - ha aggiunto - sono sconvolte dal massacro di bambini, familiari ed insegnanti compiuto in una scuola in un giorno di festa». Ciampi era seduto su una poltrona azzurra al centro del suo studio, con un vestito grigio e una cravatta azzurra. «In queste giornate - ha continuato subito dopo penso costantemente alle due giovani volontarie italiane rapite a Baghdad». E di seguito ha sottolineato come le due ragazze siano «cittadine di un Paese che nutre nei confronti del mondo islamico sentimenti di antica e sincera amicizia». «Hanno scelto di andare in Iraq mosse da umana solidarietà». «Attendiamo con ansia la loro liberazione». «La richiede, unito, tutto il polo italiaQO*f ^ .(uiuiuw^A i Coinè liér bièSSefggitr Ili1 una settimana fa, Ciampi ha invitato la somunjiià'intemaBioijiale, «compatta nella lotta cóntro il terrorismo», a impegnarsi anche per «affrontarne le cause». «Mai come in questo momento - ha detto il Presidente l'Unione Europea può assolvere una grande missione: sviluppare un generoso progetto di solidarietà con tutti i popoli del Mediterraneo». Ciampi con il diréttcire delia Lega musuimana mondiale Mario Scialoja, ricevutoai Quirinaiecon una 'dèlegazionedi firmatàrMél'dòcUmento dèllé'orgàhìzzazioni musulmaned'ltalia ', i 5.— ~ -TTTZ'- '~r^~T~ ' - 1 ' ~ ~~~~ ^ .:r ■.■. v.. ^ tSl un -- i