Galliano, la fisarmonica magica

Galliano, la fisarmonica magica SETTEMBRE MUSICA Galliano, la fisarmonica magica S'intitola «French Touch» il concerto di sabato 11 Il valzer musette diventa un genere nuovo e colto FAR notte con una fisarmonica magica, ad un prezzo sostanzialmente simbolico e sotto un titolo da club à la page deUa Parigi che conta: è quantomeno seducente la proposta di Settembre Musica per la sera tarda di sabato II, quando Richard Galhano si esibisce in quartetto aUe 23,30 al Teatro Colosseo in cambio di 5 euro per U posto unico numerato. L'evento si intitola «French Touch», come U marchio con cui si classificano da qualche anno le innovative produzioni elettroniche in arrivo daU'Esagono: sul palco di via Madama Cristina 71 U digitale non c'entra, ma l'immagine regge. Sempre di vita notturna si tratta, infatti, e di quel gusto per la sensualità sonora che la scena odierna ha ereditato dalla commistione tra musica da bistrot, jazz e radici meticcie mischiatesi nel secolo scorso in quel crocevia di esuli, migranti e sognatori sgangherati che era la Parigi città aperta. Di padre italiano, il piccolo Richard cominciò a suonare prima ancora che ad andare a scuola, si formò con l'ingegno deU'autodidatta, poi si trasferì a Parigi e divenne un professionista vero quanto anomalo. In¬ cassata e ripagata la stima di Claude Nougaro, che lo voUe neUa sua orchestra, arrivò l'incontro emotivamente più fòrte: Astor PiazzoUa credeva fortemente in Galhano, ma da buon maestro lo spronava a non fermarsi, a non vivere di rendita su una tecnica mostruosa, a sperimentare, ricercare, mettere in gioco proprio le radici mediterranee in luogo deU'eccessiva devozione al maestro stesso e al suo tango rinnovato. C'era già lui, PiazzoUa, su quel fronte: perché seguirlo, quando la musica popolare di Francia, U cosiddetto «valzer musette», reclamava a sua volta una guida in grado di fondarne una nuova scuola? Su quanto sia grato Richard Galhano a quell'impareggiabile consigliere dice tutto il tributo cbe l'artista francese ha realizzato nel 2003, un accorato «PiazzoUa Forever» giunto dopo collaborazioni di alto profilo con Keith Jarrett, Bill Il violinista vene Evans, Michel Portai, Ron Carter, Eddy Louiss. Per il concerto torinese, la fisarmonica e il bandoneon del leader sono accompagnati dalle percussioni di Rafael Mejias, dal violino di Alexis Cardenas e dal pianoforte di Dimitri Naiditch. Ai primi due, entrambi venezuelani, U compito di rappresentare la matrice latina deh' ispirazione del cinquantatreenne GaUiano, all'ucraino, artista abituato a calcare palcoscenici importanti anche in qualità di solista, la delega in materia di atmosfere della vecchia Europa e rapporti tra la musica popolare e queUa colta, [p. f.] Il violinista venezuelano Alexis Cardenas accompagna Galliano Fisarmonica e bandoneon per il talento di Richard Galliano

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