Una settimana di superstar di Marco Basso

Una settimana di superstar LA MUSICA «AURA) Una settimana di superstar De Scalzi, Peppe Barra e un'immersione nel grande jazz di Rava-Bollani S Friends: Gafiso, Bryant, Tania Maria SETTEMBRE Musica segue ^Infedelmente il cliché del gran^P'de festival, accontentando palati differenti con eventi in grado di appassionare intensamente chiunque. Ecco quindi che nella prima settimana, avventurandosi su terreni diversi dalla classica, si incontrano subito nomi di spessore, protagonisti di tre diverse espressioni musicali. Sabato 4, a tarda sera, Vittorio De Scalzi è «Il suonatore Jones» al Teatro Colosseo. Tastierista e compositore. De Scalzi, pur essendo leader dei New Trolls, storico gruppo iniziatore del rock italiano, non ha mai rinunciato al valore della melodia nella canzone. Cosi nel 1968 volle dar voce a Fabrizio De André, genovese come lui, registrando «Senza orario e senza bandiera» primo concept album mai prodotto in Italia, che si avvaleva dei testi di De André e del poeta Riccardo Mannarini. Lo spettacolo «Il suonatore Jones», per la regia di Pepi Morgia, vive di quattro diversi momenti: l'omaggio a «Senza orario e senza bandiera», la rilettura di alcuni brani di De André tratti da «Non al denaro, non all'amore, né al cielo», lavoro tratto dair«Antologia di Spoon River» di Edgar Lee Masters, ima carrellata di brani da «Via del Campo» a «Bocca di Rosa» ancora firmati da De André ed infine un'antologia di composizioni di De Scalzi, capaci di sintetizzarne la lunga e prolifica produzione. Domenica 5 «Jazz on a September's Day» al Lingotto: protagonisti Enrico Rava e Stefano Bollanl, di generazioni diverse, grandi amici, entrambi rappresentano al meglio la forza origi- naie del jazz italiano. In due parti distinte, il trombettista ed il pianista, che vantano una lunga ed articolata collaborazione, si misureranno dapprima dalle 17 con il quartetto del sassofonista Francesco Caflso (Andrea Fona, piano, Aldo Zunino, contrabbasso e Stefano Bagnoli, batteria) e con il piano di Bay Bryant e successivamente, dalle 21, con il quartetto dell'esuberante pianista brasiliana Tania Maria, protagonista di un fantastico concerto al Festival Jazz di Moncaheri del 2002. La accompagneranno Marc BertailX, basso, Mestre Carnelro, percussioni e Lulz Augusto, batteria. Mercoledì 8, Teatro Regio, tocca a Peppe Barra, artista assoluto, di quelli che lasciano a bocca aperta per come incarna e prosegue la leggenda infinita dell'arte teatrale e musicale napoletana. Magistrale interprete di canzoni e tammumate, di piéces teatrali e poesie, Barra è unico per la sapienza con cui unisce gli echi del passato ai più moderni ritmi provenienti da tutto il Mediterraneo e non solo, naturalmente approdati a Napoli. Conoscitore e attento ricercatore della tradizione popolare, Peppe Barra si dimostra particolarmente abile nella «fusione» fra i generi. Nei suoi recital il repertorio spazia da Paisiello a Mozart, da Cimarosa a Peter Gabriel, da brani originali da lui composti a interpretazioni magistrali che vanno da «Barcarola» a «Bocca di Rosa». Attento e sensibile interprete del passato, ma, grazie alla ricca personalità e cultura, capace sempre a proiettarsi nel futuro della canzone popolare, mescola sapientemente rock e musica barocca, opera buffa e canzone moderna: un itinerario musicale incantevole. senza barriere e steccati che Barra percorre e racconta con un'ironia e un sarcasmo tipicamente partenopei. La sua scuola è stata innanzitutto l'indimenticabile madre Concetta, anche lei cantante e attrice, e Roberto De Simone, ispiratore della leggendaria Nuova Compagnia di Canto Popolare e dei grandi successi teatrali, da «La Gatta Cenerentola» a «La Cantata dei Pastori», di cui Barra é stato insostituibile protagonista. Entrambi gli hanno inculcato, in modi e tempi diversi, il naturale piacere del palcoscenico che si é perfettamente innestato sull'artista nato. Lo accompagnano Lino Cannavaccluoio, violino, Paolo Dei Vecchio, chitarre e buzuki, Ivan La Cagnina, percussioni, Sasà Pelosi, basso acustico e Mario Conte, tastiere. Marco Basso Vittorio De Scalzi II 4 al Colosseo alle 23,30 Enrico Rava al Lingotto domenica 5 Peppe Barra l'8 al Regio. In alto la pianista Tania Maria Cafìso, Il prodigio

Luoghi citati: Italia, Napoli