Le proposte dell'ESA destinate a studenti

Le proposte dell'ESA destinate a studenti Le proposte dell'ESA destinate a studenti UNA TECNICA PER LA FOTOGRAFIA TRIDIMENSIONALE E IL COLLAUDO DI UN BRACCIO ROBOTICO FLESSIBILE t voli parabolici per studenti della campagna di missioni 2004 si sono svolti I dd 29 giugno al 16 luglio, con la partecipazione di trenta gruppi di studenti proveniènti da vari paesi europei, ognuno formato da quattro ragazzi, per un totde di sessanta esperimenti. Abbiamo scelto di descrivere due esperimenti con partecipazione italiana, che hanno avuto la fortuna di prendere parte a quella che è stata per tutti i protagonisti - gli studenti, il personale ESA e i giornalisti - un'esperienza indimenticabile. Team 1057 - Esperimento "Realtà congelata", Beqjamin Holfeld, Università Tecnica -IImenau, Florian Maier, University Wùrzburg; Mirko Izzo e Salvatore Dinardo, Seconda Università di Napoli. L'enigmatica espressione «Realtà congelata» indica una tecnica di visualizzazione fotografica che permette di arrestare fotograficamente (e quindi quasi "congelare") un momento definito di una procedura ultra-rapida grazie a una serie di apparecchi fotografici disposti attorno all'esperimento, che vengono fatti scattare nello stesso istante. Grazie a un computer, le immagini vengono messe assieme per formare una immagine tridimensionale. Con (presto sistema è possibile visualizzare impressionanti fenomeni che avvengono in assenza di gravità, come il comportamento dei liquidi o l'impatto di un frammento di asteroide con il pannello solare di un satellite. Team 1046 - Swee' Pea Esperimento Popeye2 - Braccio Robotico altamente Flessibile Stefano Cottafavi, Fabio Pignata, Gabriele Bellei e Giulio Chiusura del Politecnico di Mi* lano. L'obiettivo principale di è stato collaudare un sistema di controllo di un braccio robotico altamente flessibile (Popeye2, ossia Braccio di Ferro 2), sulla base dell'acquisizione dell'immagine, necessaria per ottenere un movimento autonomo corretto. libraccio robotico è in grado di seguire in maniera precisissima una fonte di luce, mentre il software di controllo elabora le immagini acquisite da una telecamera installata ad un'estremità del braccio. Durante la fase Q G del volo, una' sequenza di LED simula una luce in movimento, l'obiettivo mobile ohe il braccio deve identificare. Le immagini acquisite dalla telecamera, vengono elaborate in tempo reale, per identificare la fonte di luce e il suo movimento. Sulla base delle informazioni ottenute dalle immagini, il software di controllo aziona un motorino che permette al braccio di ruotare da sinistra a destra e viceversa per seguire il bersaglio. Durante le 62 parabole effettuate in due voli, i ragazzi del Politecnico di Milano hanno sperimentato con successo diverse fonti di luce e diverse velocità. [p. e] SONO POSITIVI I RISULTATI DELLE PROVE EFFETTUATE DA TRENTA GRUPPI DI GIOVANI PROVENIENTI DA VARI PAESI EUROPEI Giochi acrobatici in assenza di peso

Persone citate: Fabio Pignata, Florian Maier, Gabriele Bellei, Giulio Chiusura, Mirko Izzo, Salvatore Dinardo, Stefano Cottafavi, University Wùrzburg

Luoghi citati: Milano, Napoli