Le tre vele di Meier

Le tre vele di Meier ARCHITETTURA Le tre vele di Meier ALL'INSEGNA DELLE INNOVAZIONI CREATIVE E TECNOLOGICHE LA GRANDE CHIESA PROGETTATA DALL'ARTISTA AMERICANO PER LOCALITÀ' «TOR TRE TESTE» A ROMA Filiberto Boratto RICHARD Meier è un architetto americano nato nel 1934 che opera in tutto il mondo. Le sue opere sono distinguibili per la linearità del disegno architettonico e l'uso di estese pareti bianche, inteme ed esteme, con grandi vetrate, che danno un'impronta solare alle sue realizzazioni. In Italia è suo il progetto del nuovo ponte che dovrebbe collegare la città di Alessandria con la zona della storica Cittadella militare, la cui realizzazione è incerta; a Roma polemiche e sospensioni dei lavori stanno bloccando il progetto di Meier per la costruzione del Museo dell'Ara pacis di Augusto. Nel 1996 il Vicariato di Roma aveva indetto un concorso internazionale per la realizzazione di nuove chiese in occasione del Giubileo 2000, con l'invito a grandi architetti intemazionali. Meier vince con il suo progetto e nell'anno successivo può illustrare il modello dell'opera al Papa. La nuova chiesa è destinata alla località di Tor Tre Teste, un quartiere orientale di Roma di recente espansione. Ma solo nel mese di marzo del 1998 si dà inizio alla costruzione, completata nell'ottobre dell'anno scorso. La chiesa è concepita con due spazialità distinte, una più tradizionale, destinata alla parrocchia e alle sue aree di servizio, l'altra destinata al luogo di culto. Il progetto architettonico di quest'ultimo è di grande impegno strutturale, poiché prevede la costruzione di tre alte pareti curve inclinate verso l'interno dell'edificio. La parete maggiore è alta 26 metri e delimita la navata principale della chiesa. Le tre pareti richiamano alla mente delle vele ricurve, gonfiate dal vento; il numero tre è ovviamente di forte richiamo evocativo nella simbologia cristiana. Un notevole impegno è stato profuso per analizzare le possibili modalità di costruzione delle vele, comportanti risultati molto diversi in termini di costo e di effetto estetico complessivo. Al- la fine vengono decise tre soluzioni grandemente innovative, grazie anche alle esperienze ed agli studi effettuati dalla società Italcementi, sponsor dell'opera. La pri ma è che le vele non sono costi- tuite da un monoblocco in calcestruzzo, bensì da "conci" del peso ognuno di circa 12 tonnellate, assemblati con cementi speciali, barre e cavi di acciaio che corrono lungo l'interno della parete. La vela più estema è formata da 78 conci, quella intermedia da 104 e quella più intema da 176. Un grande basamento sotto il pavimento della chiesa contrasta la spinta delle pareti inclinate. La seconda soluzione innovativa è la realizzazione di una speciale gru semovente su rotaie, alta 38 metri, che permette di sollevare i conci e posarli con assoluta precisione nel punto previsto, grazie alla possibilità di spostamenti e rotadoni lungo i tre assi. Infine là terza soluzione adottata ha ricadute anche nella scienza dei materiah, con la creazione da parte della società Italcemen¬ ti di un nuovo calcestruzzo bianchissimo, ottenuto miscelando inerti, ricavati dalla macinazione di marmo di Carrara, con un cemento bianco di innovativa formulazione, denominato TX Millennium. Si tratta di un materiale che possiede un'alta resistenza e presenta una caratteristica unica, che l'opera di Meier richiedeva: il cemento incorpora elementi fotocatahzzatori che producono un effetto autopulente, al fine di evitare che lo smog della città faccia perdere rapidamente l'aspetto di assoluto candore della struttura architettonica. Le ricerche per la formulazione di questo speciale cemento hanno richiesto 12.000 ore-uomo di studi e sperimentazioni. L'azione fotocatalitica può essere descritta come l'attività per cui, in presenza di luce ed aria, gli inquinanti atmosferici, dagli scarichi delle automobpi ai prodotti ' delle combustioni degli impianti di riscaldamento, vengono ossidati e pertanto non possono più legarsi ed aderire allo strato superficiale del materiale. Per il cemento TX Millennium è stato utilizzato come fotocatalizzatore il biossido di titanio, nella sua forma cristallografica denominata anatasio. La chiesa, vista a due anni di distanza dal completamento delle vele, sembra rispondere appieno alle aspettative in fatto di mantenimento del biancore delle pareti. L'interno della chiesa è altrettanto affascinante e suggestivo, di un essenziale rigore formale e cromatico. Solo un enorme crocefisso scuro risalta, delimitato da un fondale rettangolare in rilievo dello stesso cemento bianco. Le vele sono aperte nella parte centrale inferiore, in modo di evitare discontinuità nella fruizione degli spazi della navata con gli altri ambienti liliturgici. La chiusura in.alto è affidata a vetrate leggere, che riempiono l'interno di luce. La visione diretta del cielo, le pareti candide, la forte luminosità naturale sono tali da indurre la sensazione di essere in uno spazio di culto all'aperto. Non per nulla delle opere di Richard Meier si dice che siano un'architettura fatta di luce. LA STRUTTURA E' CARATTERIZZATA DATRE VELE A CONCI. REALIZZATA UNA GRU SPECIALE PER IL LORO POSIZIONAMENTO. CEMENTO SPECIALE CHE SI AUTOPULISCE L'architetto americano Richard Meier ha unito nel progetto della chiesa romana lo slancio della struttura e importanti innovazioni tecnologiche Le ricerche perla creazione dello speciale cemento hanno richiesto dodicimila ore-uomo di studi e prove sperimentali gItalcementi, sponsor dell'opera. La pri ma è che le vele non sono costi- ,pciali, barre e cavi di acciaio che corrono lungo l'interno della parete. La vela più estema è formata da 78 conci, quella intermedia da 104 e ppLa seconda soluzione innovativa è la realizzazione di una speciale gru semovente su rotaie, alta 38 metri, che permette di sollevare i conci e posarli con assoluta precisione nel punto previsto, grazie alla possibilità di spostamenti e rotadoni lungo i tre assi. Infine là terza soluzione adottata ha ricadute anche nella scienza dei materiah, con la creazione da parte della società Italcemen¬ cemento bianco di innoformulazione, denominaMillennium. Si tratta di unriale che possiede un'altstenza e presenta una carstica unica, che l'opera dirichiedeva: il cemento inra elementi fotocatahzche producono un effettopulente, al fine di evitaresmog della città faccia prapidamente l'aspetto di ato candore della strutturatettonica. Le ricerche per la formne di questo speciale cehanno richiesto 12.000 omo di studi e sperimentL'azione fotocatalitica pure descritta come l'attivcui, in presenza di luce egli inquinanti atmosfericscarichi delle automobpi dotti ' delle combustioni

Persone citate: Filiberto Boratto, Meier, Richard Meier

Luoghi citati: Alessandria, Carrara, Italia, Roma