Scoprire l'arte di oggi lungo la via del sale di Guido Curto

Scoprire l'arte di oggi lungo la via del sale CUNEO DA PARMIGGIANI A MONDINO UNDICI INSTALLAZIONI TRA ROERO E ALTA LANCA Scoprire l'arte di oggi lungo la via del sale Guido Curto NELLE valli che uniscono (e dividono) Liguria e Piemonte, nel Medioevo si percorreva la Via del Sale. A dire il vero non una sola, bensì una fitta rete di strade e mulattiere lungo le quah si trasportava il prezioso minerale, utile sia all'alimentazione sia e soprattutto alla conservazione dei cibi. Ma da qui passavano anche altri traffici di merci e persone che diventavano scambi culturali. In queste valli Nico Orengo ha ideato e curato, con Silvana Peira, un'affascinante mostra, in cui le opere di undici artisti contemporanei sono esposte all'interno di antichi manieri, chiesette romaniche e torri d'avvistamento. Il percorso si dipana, «dal Roero all'Alta Langa», su strade sinuose circondate da filari di vite, boschi di castagni, noci e noccioli, e la vìsita di questa terza edizione può incominciare dal Castello dì Guarene d'Alba. In questa splendida residenza settecentesca é intervenuto l'artista giapponese Nagasawa che sulla facciata del castello ha sospeso a mezz'aria una struttura-scultura dì forma cubica, fatta con putrelle d'acciaio, dalla quale aggetta, in bilico, come lo gnomone d'una meridiana, una lunga asta metallica. Subito dopo sì raggiunge la vicina Castagnito, dove alTintemo della chiesetta barocca di San Bernardo sono spuntati alti fiori di legno, intagliati in forme sensualmente organiche dallo scultore cuneese Claudio Salvagno. Pochi chilometri più in là, nella Torre cilindrica dì Montalto Roero la giovane artista Stefania Malferrari presenta tante barchette di ceramica raku, disposte per terra e appese al muro. Nella Pieve romanica di Santa Maria dì Cortemilia scopriamo un dclo dì affreschi su tela dipinti da Valerio Berrutì. Un altro giovane, ma già affermato artista cuneese, che rivisita la storia della figha di Lot: il personaggio biblico é raffigurato da Berrutì nelle vestì di una bimba che tiene in mano una tazza colma dì sale e d sorride da sei tele appese lungo le navate e nella cantoria. Nella chiesetta romanica sovrastante il Camposanto dì Bergolo Piero Gilardi ha collocato, come offerte votive davanti all'altare, pesche, grappoli d'uva e frutti che paiono ven, mentre in realtà sono di poliuretano espanso. Ancora una discesa a valle e poi un'irta salita ci porta al Castello medievale dì Prunetto, nel cui cortile giganteggia un pesce dì bronzo, sospeso su due lunghe e flessuose gambe femminili. E' una scultura dell'Atelier Mondino, di cui fanno parte Aldo Mondino, la sua compagna, nonché artista, Jessica Caroli, e un loro giovane collaboratore, Carlo Pasini. Nella torre dì Camerana, Mita Odello ha sospeso dieci campane di terracotta simili a nidi di calabroni. La Via del Sale si conclude ad Alba. Nella chiesa gotica di San Domenico Claudio Parmìggiani ha collocato la sua Croce dì Luce. Un'installazione costituita da decine di casse ricolme dì pigmenti colorati, disposte in modo da formare un'immensa croce latina policroma. L'opera sarà inaugurata oggi alle ore 18 con un concerto di musica classica. Dalle 11,30 del mattino in poi, si potranno incontrare gh artisti nelle rispettive sedi di Guarene, Castagnito e Montaldo Roero; domani l'appuntamento con gli autori prende U via alle 11,30 dalla Pieve di Cortemilia, proseguendo a Prunetto e a Camerana. Installazione dell'Atelier Mondino al Castello di Prunotto Via del Sale Sedi varie dal Roero alt Alta Langa Orarlo: sabato 15-19, domenica 10-12.15-19 Fino al 3 ottobre 2004