Confartigianato in campo per difendere le imprese

Confartigianato in campo per difendere le imprese DOPO LE ACCUSE PER GLI INCIDENTI SUL LAVORO Confartigianato in campo per difendere le imprese SANREMO Dopo gh ultimi drammatici incidenti (due mortali) nello spazio di pochi giorni nei cantieri della provincia toma ad essere in discussione la sicurezza sui luoghi di lavoro. Antonio Sindoni, presidente provinciale della Confartigianato, rigetta ogni accusa: le regole sono rispettate, piuttosto occorre una semplificazione burocratica. «Dobbiamo sgomberare il campo da ogni dubbio - afferma - le imprese investono, e molto, in sicurezza sul lavoro e lo dimostrano,i dati relativi alle aziende da noi seguite e assistite. Dal 2001 al 2003 gh infortuni sul lavoro in Liguria sono diminuiti, annualmente, secondo le fonti Inail, del 2(54 circa. Un trend non eccessivo, se voghamo, ma costante». La legge 626/94 in materia di sicurezza è considerata necessaria per gh stessi imprenditori e per i dipendenti. «Dove esistono situazioni di irregolarità - afferma Sindoni - sono condannate a livello associativo poiché operano al di fuori di ogni norma e per di più rappresentano una concorrenza sleale». Gli artigiani chiedono però una semplificazione della stessa legge dato che impone una notevole mole di onerose operazioni burocratiche. Basti pensare che esistono in Italia 15 organismi di vigilanza a fronte di uno solo previsto negli altri paesi europei. «Confartigianato - sostiene il presidente - già l'anno scorso ha presentato al governo un articolato progetto normativo di modifica al decreto per dare più sostanza e meno forma alla sicurezza sul lavoro. Solo rendendo il decreto più snello e più a misura delle imprese sarà possibile recuperare anche quei lavoratori che operano al limite della legalità». [m. e]

Persone citate: Antonio Sindoni

Luoghi citati: Italia, Liguria, Sanremo