Torna Al Zawahìrì e sfida gli Usa in Afghanistan di Maurizio Molinari

Torna Al Zawahìrì e sfida gli Usa in Afghanistan VIDEO CON IL NUMERO DUE DI BIN LADEN: LI STIAMO CACCIANDO DAL PAESE Torna Al Zawahìrì e sfida gli Usa in Afghanistan Attentato a Giakarta: 9 morti tra cui la moglie di un italiano, ferita la figlia Maurizio Molinari corrispondente da NEW YOrT Al Qaeda sfida gh Stati Uniti in coincidenza con l'imminente anniversario degh attacchi deh'11 settembre. Il messaggio all'amministrazione Bush è arrivato con una cassetta video trasmessa dalla tv araba al-Jazeera nella quale si vede in primo piano Ayman al-Zawahiri, braccio destro di Osama bin Laden e leader della Jihad islamica egiziana. Seduto in terra con in testa un turbante bianco e la tradizionale jalabiya bianca, al-Zawahiri si è mostrato con alla destra un fucile mitraghatore d'assalto appoggiato allo sfondo grigio molto simile a quelli che si vedevano nei video diffusi durante la guerra in Afghanistan. L'ex medico egiziano divenuto ideologo di Al Qaeda è apparso in buona forma fisica, a dispetto delle informazioni che lo vorrebbero in costante fuga ed in precaria salute. «Gh americani stanno perdendo in Afghanistan, h abbiamo obbligati a rifugiarsi dentro le trincee di terra ha detto al-Zawahiri - mentre il sud e l'est del Paese sono sotto completò controllo dei mojaheddin». Affermando di aver messo in fuga gh americani il vice di Osama vuole far sapere che in Afghanistan Al Qaeda non è stata sconfìtta. Il messaggio cela da un lato la volontà di ridare coraggio ai miliziani in armi ed ai talebau erte si rifugiano lungo i confini fra Pakistan ed Afghanistan, e dall'altro continente un chiaro monito a Hamid Karzai, il premier ad interim atteso dalle elezioni pohtiche in programma il 9 ottobre. La Casa Bianca guarda a questa consultazione come al compimento della «liberazione dell'Afghanistan» e solo tre giorni fa i 19 candidati presidenti -18 uomini ed una donna - hanno completato le procedure necessarie per la sfida elettorale, possibile anche grazie al fatto che circa dieci milioni di cittadini si sonò iscritti agh appositi registri. Ma Al Qaeda non ammette la sconfitta, anzi sfida apertamente Bush e Karzai: «Gh americani sono accovacciati neUe loro trincee dentro la terra, hanno paura, rifiutano di uscire allo scoperto e di battersi con i guerrieri della Jihad nonostante questi guerrieri h provochino in continuazione sparando, bombardando e tagliando le strade attorno a loro». «L'unica cosa che fanno le scimmie americane per difendersi - continua al-Zawahiri -, è concentrare i loro attacchi dall'aria ma in realtà non fanno altro che prendere a calqi la polvere». Come dire: gh yankee invasori sono dei codardi, è il momento eh tornare a combatterli e chi vuole farlo non deve far altro che recarsi nelle regioni sotto il controllo dei mujaheddin di Bin Laden. L'ultimo messaggio di al-Zawahiri risaliva allo scorso 11 giugno ma allora la tv al-Arabiya trasmise un nastro audio - contro il progetto americano di riforme nel Grande Medio Oriente lanciato in occasione del summit del G8 di Savannah mentre in questa occasione la presenza di immagini lascia intendere che Al Qaeda è in grado di usare uno studio televisivo vero e proprio. La sfida a Washington segue di pochi giorni le dichiarazioni del responsabile del controterrorismo del Dipartimento di Stato, Cofer Black, che durante una missione in Pakistan aveva assicurato che la cattura di Osama e del suo braccio destro sarebbe potuta avvenire «anche domani mattina». Al fine di catturare i due uomini più ricercati del Pianeta il Pakistan ha schierato da almeno tre mesi settanta mila uomini lungo i confini con l'Afghanistan e proprio ieri un attacco aereo contro un campo di addestramento a Wana nel Waziristan ha causato, secondo fonti di Islamabad, la morte di almeno 50 guerri¬ glieri «in maggioranza stranieri». La Cia ha iniziato da subito l'esame del video trasmesso ieri sera da al-Jazeera nel tentativo di ottenere indicazioni più precise sulla salute di al-Zawahiri e il luogo dove potrebbe trovarsi. Riguardo al testo. Nel messaggio non ci sono riferimenti temporali e ciò impedisce di sapere a quando risalga. Colpisce comunque l'assenza di accenni diretti alla guerra in Iraq o ad altri scenari del conflitto fra le cellule di Al Qaeda e l'Occidente: ciò potrebbe indicare la volontà di concentrare il braccio di ferro con gh Stati Uniti sul futuro di Kabul. In passato la diffusione di video di Bin Laden o di al-Zawahiri ha sempre coinciso con attacchi terroristi, riusciti o sventati. Il numero due di Bin Laden, Ayman al-Zawahiri, nel video trasmesso da Al Jazeera in cui compare in buona salute e minaccia gli Usa

Persone citate: Bin Laden, Bush, Cofer Black, Hamid Karzai, Karzai, Osama Bin Laden