Il veto di Prodi blocca il blitz europeo sugli Ogm

Il veto di Prodi blocca il blitz europeo sugli Ogm IN PRIMAVERA ARRIVERÀ IL PARERE DEL WTO Il veto di Prodi blocca il blitz europeo sugli Ogm Rinviata la decisione sulla «soglia massima» consentita nelle sementi Maria Maggiore BRUXELLES Seppur in extremis il presidente della Commissione europea Romano Prodi è riuscito ieri a bloccare l'ultimo bhtz di fine legislatura sugli ogm. Si trattava di fissare la soglia di organismi geneticamente modificati, consentita nelle sementi convenzionah e biologiche di mais e di colza. 0,3 per cento era il tetto, proposto dalla commissaria all'ambiente Margot Wallstròm, al di sotto del quale non occorre etichettare la presenza ogm nelle sementi. Troppo alto per le organizzazioni ambientaliste e agricole, che temono in questo modo che la quantità di ogm nel prodotto finito diventi molto più alta di quella consentita negh alimenti (0,9 per cento). Prodi ha studiato il dossier, ascoltato i continui appelli dei Verdi e delle associazioni ambientaliste itahane, che gridavano allo scandalo contro una decisione insensata e troppo pericolosa per la catena alimentare. E ha deciso. Usando i poteri che gh sono consentiti ha semphee- mente tolto il punto «ogm» dall'ordine del giorno della riunione dei commissari, rimandandolo sine die, fino alla nuova Commissione Barroso, che prende il via il primo novembre. Definire le soglie di ogm nelle sementi: è rultimo tassello di una complicata legislazione comunitaria messa a punto dalla Commissione Prodi. In questi ultimi cinque anni il leit motiv dell'esecuti- vo Uè è stato quello di prevenire i rìschi di contaminazione tra ogm free e organismi geneticamente modificati e informare il più possibile il consumatore su cosa arriva nel suo piatto. In parte l'operazione è riuscita con l'approvazione due anni fa degh importanti regolamenti sull'etichettatura e la tracciabilità degh ogm. Da allora però le pressioni dell'industria biotech americana, si sono fatte sempre più insistenti perchè nuovi ogm fossero accettati in Europa. Gh Stati Uniti adoperano ormai il canale ufficiale dell'Organizzazione mondiale del Commercio dove un panel di europei e americani cerca di trovare un compromesso su una denuncia Usa alTUnione di bloccare l'import di ogm. La primavera prossima arriverà la sentenza del tribunale del Wto. Ecco perchè l'esecutivo Uè, seppur ormai con le valigie pronte, cerca di allentare i toni con gli Usa, evitando un verdetto forse negativo. Quest'anno la Commissione Prodi ha già approvato l'ingresso di due nuovi mais transgenici e un colza pronti per la trasformazione. E ieri ha inscritto 17 ogm nel catalogo europeo delle varietà vegetali. Tutti prodotti della Monsanto già accettati in Europa, ma finora coltivati solo dalla Spagna, che potranno adesso essere venduti o coltivati in tutti i paesi Uè. Ma il dossier più importante, quello della «tolleranza» accidentale nelle sementi, per il momento non passa. Una decisione saggia e re- sponsabile. Così Legambiente e i Verdi europei hanno commentato l'intervento del Presidente Prodi. «Ci felicitiamo che la Commissione uscente abbia deciso di rispettare la volontà del 70 per cento dell'opinione pubblica europea (contraria agh ogm)» ha scrìtto in una nota la capogruppo dei Verdi all'Europarlamento Monica Fr assoni, ringraziando Prodi e augurandosi che la Commissione Barroso ne segua l'esempio. La mobilitazione italiana contro la decisione Uè è stata globale, dal mondo politico a livello bipartisan, alle associazioni, alle entità locali, ai consumatori. In Italia, come ricorda la Coldiretti, non sono presenti ogm negh scaffali dei supermercati, perché i consumatori hanno fatto la loro scelta. Ora l'impegno di tutti deve continuare con i nuovi commissari. LA NORMATIVA B LE REGOLE PER GL! ALIMENTI Il consumatore non trova sull'etichetta il riferimento agli Ogm se la sua presenza è inferiore alla soglia dello 0.9 per ^ento. m LA RINTRACCIABILITÀ Gli Ogm importati o prodotti devono essere identificatr con un codice che permette di conoscere con precisione il tipo di modifica subita. a L'AUTORIZZAZIONE Per nuove autorizzazioni è prevista uria procedura con un ruolo centrale svolto dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare che ha sede a'Parma. B LE SEMENTI OGM IN CATALOGO La Commissione ha dato il via libera all'iscrizione di diciassette varietà di mais transgenico che ora possono essere vendute in tutta l'Europa Rinviata la decisione della Commissione Uè sulle sementi Ogm

Persone citate: Barroso, Margot Wallstròm, Prodi, Romano Prodi, Verdi

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Italia, Spagna, Stati Uniti, Usa