Università, dai medici la volata alle iscrizioni di Barbara Cottavoz

Università, dai medici la volata alle iscrizioni SETTIMANA DI TEST DI AMMISSIONE PER L'ATENEO DEL PIEMONTE ORIENTALE Università, dai medici la volata alle iscrizioni L'«Avogadro» cresce nei primi dati delle facoltà con il numero chiuso Boom di Fisioterapia, aumentano aspiranti dottori, infermieri e tecnici Barbara Cottavoz NOVARA Un quinto di iscritti in più per Medicina e 900 aspiranti matricole per i test delle professioni sanitarie con il boom di Fisioterapìa che potrà accogliere soltanto un solo studente di otto che presentano domanda di ammissione. Parte con un segno positivo il nuovo anno accademico dell'Università del Piemonte Orientale che già nel novembre scorso aveva registrato un aumento del 125 per cento rispetto a un lustro prima e 2700 studenti del primo anno. La ripresa mette sul tavolo problemi vecchi e nuovi come il blocco delle assunzioni dei docenti e la mancanza di campus. Ma qualcosa si muove. I primi dati arrivano dalle facoltà a numero chiuso che in questi giorni stanno svolgendo i test di ammissione. A Novara Medicina ha esaminato 313 aspiranti matricole per 70 posti disponibili con un incremento del 19 per cento nelle iscrizioni. Domani arriveranno in 893 da cinque province del Piemonte e dalla Lombardia per sostenere i test nelle altre professioni con il camice bianco. Crescono, in particolare, gh aspiranti infermieri (306, +29%), fisioterapisti (298 per 40 posti), tecnici biomedici e di radiologia. Un buon inizio per l'oAvogadro»: «L'aumento a Medicina è più alto che in altre università e negli insegnamenti sanitari abbiamo incrementato numeri già significativi - commenta il rettore Dario Viano -. Il confronto ci conforta soprattutto perchè nel raggio di un centinaio di chilometri esistono altre cinque facoltà, anche storiche, che sforna¬ no medici. Se i ragazzi ci scelgono ci sono buone ragioni di credere che il nostro servizio funzioni». Gh studenti crescono, non sempre strutture e personale tengono il passo. Alessandria aspetta una sede per Giurisprudenza (sarà nell'ex ospedale) mentre potrà festeggiare presto la nuova facoltà di Scienze. Sul fronte di residenze e mense la situazione è più difficile. Solo a Vercelli sono partiti i lavori per gh alloggi ed è stato pubblicato il bando per ristrutturare un edificio comunale da adibire a mensa. «A Novara e Alesandria abbiamo fatto ipotesi con gli enti locali. Il processo è avviato» assicura il rettore. Ma servono fondi e questo non è un momento facile per le università italiane. Il ministero ha stabilito anche il blocco delle assunzioni, molto penalizzante per un'università giovane. Emblematico il caso di Farmacia: «Tre docenti hanno vinto il concorso, ci sarebbero anche i soldi per pagarli ma non possono prendere servizio - dice il preside Aldo Martelli -. Invece siamo stati costretti a unificare il primo anno e differenziare i corsi con l'indirizzo Industriale solo dal secondo». CÒRSO SEDE i N0POSTI hPPREISCRITTI NOVARA f 75 313 NOVARA 100 | 61 NOVARA 74 S3* "v - ; ■■■■■. SCIENZE E TECNOLOGIE DEi PRODOTTI DELIA SALUTE ilONE SERVIZIO SOCIALE NOVARA ASTI NOVARA 117 130 S2* ss^ * Il dato è provvisorio: le iscrizioni si chiudono oggi

Persone citate: Aldo Martelli, Avogadro, Dario Viano, Delia Salute