Singh sul trono di mister Woods

Singh sul trono di mister Woods E' NATO NELLE ISOLE FUI IL NUOVO RE DEL GOLF CHE HA DETRONIZZATO TIGER Singh sul trono di mister Woods Carlo Coscia IL lungo regno di Tiger Woods, un regno di mirabib imprese, è crollato lunedì sui verdi prati scolpiti nel bosco di Norton, Massachusetts, a poca distanza da Boston, n regno di Tiger durava da 264 settimane consecutive, cinque anni, (8 agosto '99) quando il Fenomeno, dominando secondo il suo antico stile i rivab nel Fga Championsbip, scalzò dal trono David Duval il quale, ironia del destino, nel giorno deba caduta del re è tornato suba scena del grande golf con un 13" posto superando il tagbo dopo 15 mesi e lasciandosi abe spabe, speriamo per sempre, anni di crisi tecnica e psicologica. Il nuovo re risponde al nome di Vijay Singh, un gigante buono di quasi due metri nato 41 anni fa a Laukota, isole Fiji, dove i campi da golf non nascono come funghi. Vijay e Tiger, quasi guidati da Una misteriosa regia, lunedì hanno giocato insieme, e drammaticamente con¬ tro, neb'ultimo giro del Deutsche Bank Championsbip che metteva in pabo, tra l'altro, anche la fascinosa corona din01 dei green. Ha vinto Vijay con tre colpi di vantaggio al termine di una giornata emozionante. I due erano in parità aba buca 13, poi il gigante buono, preciso fino al cinismo, ha strappato colpo dopo colpo lo scettro ab'awersario. Tiger, in totale, è stato al vertice della classifica mondiale per 334 settimane, battendo il record di 331 dell'austrabano Greg Norman, lo Squalo: 334 settimane sono un'eternità, se pensiamo che nel tennis il primato appartiene a Cormors (160 consecutive) mentre Sampras fu n" 1 per 286 settimane. Vijay Singh, che adesso vive a Pontevedra, in Florida, con la mogbe Ardena Seth e il figlio Qass, 14 anni, è conosciuto per la serietà e la costanza negb abenamenti. Ogni giorno, anche in quelb di gara, sta sul campo pratica per ore, tirando in media 500 palline. E' sempre sorridente, non si arrabbia mai. Oltre al golf, ama giocare a rugby, cricket e bibardo, sul cui tavolo magari studia le magiche traiettorie dei suoi colpi al green. In questa stagione ha vinto 6 tornei nel Tour americano, compreso un major, il Pga Championsbip, e ha guadagnato in premi 7 miboni e 900 mila dobari risultando anche primo neba money list, dove Tiger, che detiene sempre il primato dei tagb consecutivi superati, (130) è solo 3" con 4 miboni e 562 mila dobari. La paziente marcia di Vijay si è dunque febeemente conclusa. In questa sfida al vertice, comunque, da registrare un fatto curioso: dopo Tiger, sul trono debo sport più bianco del mondo, è sabto un altro uomo di colore. Sette etnie scorrono nel sangue del Fenomeno, mentre il gigante buono, figbo di un tecnico aeronautico, può vantare ascendenze indiane: Vijai in lingua hindi significa Vittoria. E mai nome fu così febeemente gradito.

Persone citate: Carlo Coscia, David Duval, Greg Norman, Norton, Sampras, Tiger Singh, Tiger Woods, Vijay Singh, Woods

Luoghi citati: Boston, Cormors, Florida, Massachusetts