Iraq, rapite due pacifiste italiane

Iraq, rapite due pacifiste italiane SONO DELL'ASSOCIAZIONE «UN PONTE PER...». NELLE MANI DI UN COMMANDO DI 20 UOMINI ANCHE DUE FUNZIONARI IRACHENI. CIAMPI TELEFONA ALLE FAMIGLIE Iraq, rapite due pacifiste italiane Oggi vertice governo-opposizione. Gli imam: liberatele BAGHDAD. Ora tocca anche alle organizzazioni umanitarie. Ieri a Baghdad un commando ha fatto irruzione nella sede dell'associazione «Un ponte per...» e rapito due volontarie italiane, Simona Pari e Simona Torretta, impegnate in progetti di sostegno alle scuole irachene. Nelle mani dei guerrigheri anche due funzionari iracheni. Berlusconi ha riunito l'unità di crisi e i capi dei servizi segreti, poi ha promosso per oggi un vertice con l'opposizione: «Il governo - dice Palazzo Chigi - è convinto che al terrorismo si risponde con l'unità del Paese». GH imam iracheni a Milano per l'incontro di Sant'Egidio hanno lanciato un appello ai rapitori: liberatele subito. Bruzzone, di Robilant, Grignettl, Pad, Poletti Reschia, Rossini, Tamburrino, Tosatti DA PAG. 2 A PAG. 9 0- ?^r-./^- Simona Pari, 29 anni, di Rimini, giornalista pubblicista, laureata in Filosofia, segue in Iraq un progetto di istruzione per 35 mila bambini Simona Torretta, 29 anni, di Roma, laureanda in Antropologia, capo missione in Iraq per l'organizzazione non governativa «Un ponte per...»

Luoghi citati: Baghdad, Iraq, Milano, Rimini, Roma, Sant'egidio