Dalla Spagna al lavoro a Saviglìano

Dalla Spagna al lavoro a Saviglìano TECNICI IN TRASFERTA DALLO STABILIMENTO DI BARCELLONA. LA REGIONE PRESENTA 40 NUOVI TRENI Dalla Spagna al lavoro a Saviglìano Quaranta operai saranno distaccati all'Alstom Piero Bertoglio SAVIGLÌANO Quaranta dipendenti dello stabilimento spagnolo di Barcellona del gruppo Alstom verranno a lavorare temporaneamente all'ex Ferroviaria di Savigliano. Si tratta di tecnici che saranno impegnati in trasferta, nell'ambito di una serie di accordi intemi all'Alstom. La notizia, unitamente alla conferma di una ventina di contratti a termine fino alla fine dell'anno, dimostra come in questo periodo l'attività nella fabbrica di via Ottavio Moreno stia girando a pieno ritmo, anche se non mancano le preoccupazioni, da parte delle rappresentanze sindacali unitarie, sul futuro dell'Alstom Ferroviaria. «E' vero - dice Paolo Giordanengo della Firn Cisl -: adesso il lavoro non manca, ma noi siamo molto perplessi per il fatto che il picco produttivo dei nostri reparti, se non verrà modificato il piano industriale, cesserà a novembre. E, purtroppo, non si intrawedono soluzioni alternative positive: a dicembre è previsto un calo sia per i carrelli sia per le carrozze. Se non ci verrà assegnata la conunessa per il pendolino Cisalpino, destinato alle ferrovie svizzere, cominceranno davvero i problemi. L'azienda sta tergiversando: deve dirci come stanno esattamente le cose. Se da noi vengono i colleghi spagnoli, significa che viene riconosciuta la nostra prò- fessionalità, ma abbiamo bisogno di idee chiare». Il momento decisivo è fissato per giovedì della prossima settimana, quando sindacati e vertici dell'Alstom s'incontreranno a Milano per discutere del piano industriale, lasciato in sospeso prima delle ferie. «Sono scettico dice Antonello Canonico della Uilm Uil -: l'intenzione rimane quella di trasferire i carrelli da Savigliano. Ho paura che anche se ci verrà assegnata la commessa per la Cina, a Savighano faremo poco». Beniamino Zingarelli della Fiom Cgil: «L'assegnazione delle commesse relative al Pendolino Itaha e al Cisalpino sono la base su cui trattare: ci attendiamo che il 16 settembre si aprano delle prospettive, altrimenti la lotta sarà molto più dura di quanto è stata finora». Intanto, dopo la visita della delegazione finlandese allo stabilimento saviglianese (l'azienda interpreta come un segnale positivo del clima instauratosi tra Alstom e ferrovie del paese nordico, anche in vista di future commesse), giovedì a Torino verrà consegnato il primo dei quaranta treni Minuetto previsti in Piemonte, per i quali la Regione ha contribuito all'acquisto (41 milioni di euro). Progettato e costruito da Alstom Ferroviaria su design di Giugiaro, il treno è studiato per garantire elevate prestazioni in termini di comfort, funzionahtà, velocità e sicurezza anche sulle tratte secondarie. La delegazione finlandese In visita allo stabilimento Alstom di Savigliano

Persone citate: Antonello Canonico, Beniamino Zingarelli, Giugiaro, Paolo Giordanengo, Piero Bertoglio

Luoghi citati: Barcellona, Cina, Milano, Piemonte, Savigliano, Spagna, Torino