Studenti eporediesi già in classe

Studenti eporediesi già in classe SCELTA POSSIBILE GRAZIE ALL'AUTONOMIA: VACANZE PIÙ LUNGHE A NATALE, PASQUA E CARNEVALE g Studenti eporediesi già in classe In anticipo di una settimana sul calendario Giampiero Maggio E' la città di Ivrea ad aprire le danze del nuovo anno scolastico. All'ombra delle Rosse Torri la campanella suona con una settimana d'anticipo rispetto alle direttive regionali che stabiliscono in lunedì 13 il giorno d'inizio per le lezioni. I primi ad entrare in aula sono stati, ieri, gli studenti dell'istituto tecnico industriale «Olivetti». Seguiranno a mota, oggi, ragazzi e ragazze che frequentano il liceo classico «Botta», mentre potranno contare su due giorni in più di vacanza gli allievi dello scientifico «Gramsci» e dell'istituto per ragionieri, geometri e professionali «Cena», ai nastri di partenza dopodomani. Nel resto del Canavese solo l'istituto «XXV Aprile» di Cuorgnè si adegua all'Eporediese: per questi studenti là campanella suonerà venerdì alle 8. Le lezioni prenderanno il via il 13, invece, all'Isist (Istituto tecnico e liceo scientifico) «Moro» e al «Santissima Annunziata» di Rivarolo, così come all'Istituto d'Arte «Faccio» di Castellamonte. La novità di un inizio anno anticipato per gli studenti eporediesi (sono circa 4 mila) è stata introdotta; a seconda degli istituti, per dare al calendario scolastico più respiro ed elasticità, garantendo sempre il minimo dei 200 giorni di lezione. Vacanze natalizie e pasquali più lunghe dunque: dal 22 dicembre al .9 gennaio all'Itis «Olivetti», dal 23 al IO al «Botta» dove la pausa di Pasqua durerà addirittura fino al 2 aprile. Questo mentre le direttive generali indicano date differenti: dal 24 dicembre al 6 gennaio per la sosta natalizia, dal 24 al 29 marzo per la Pasqua. Mèrito dell'autonomia scolastica che quest' anno garantirà senza causare problemi agli impegni didattici anche Uno stop per il periodo di carnevale (previsto a partire dal 3 al 9 febbraio). «Sono contrario alla ricerca dei ponti a cavallo delle feste ufficiali - spiega Ugo Cardinale, preside del Botta -, così abbiamo fatto una scelta più logica, in modo da garantire un periodo più lungo alle tradizionali festività». Stesso discorso al "Gramsci" dove la preside. Maria Laura Botta parla di «vacanze allungate per permettere agli studenti di rifiatare e riflettere sull'attività svolta fino a quel momento». Mentre Roberto Miglio, vice preside all'Itis «Olivetti» spiega così la scelta di anticipare le lezioni: «I ragazzi arrivano freschi e rilassati dopo la pausa estiva e chiudono l'attività didattica già al 4 giugno, in abbondante anticipo». Orari e' calendario a parte sono molte le novità didattiche e sperimentali nei vari istituti e licei. Proprio l'Itis «Olivetti» da quest'anno intro¬ duce l'uso del badge per studenti e insegnanti. «L'obiettivo - spiega Miglio - è arrivare alla sostituzione dei registri cartacei». Sogno nel cassetto, trasformare questa scuola in un istituto tecnico europeo. Chi all'Europa si è affacciato da tempo, con la certificazione Cambridge ottenuta quest' anno assieme a tre scuole italiane, le uniche su tutto il tenitorio nazionale, è invece il «Botta». Il liceo (che, oltre alle discipline tradizionali del classico, ha anche 4 indirizzi: matematico-scientifico, scientifico-intemazionale, linguistico e comunicazione) garantirà un diploma esportabile non solo in Spagna e Germania, come accade da anni, ma anche in Inghilterra. Non solo: per il Botta proseguono le attività legate allo studio dell' acqua come risorsa, quelle con La Stampa nell'ambito del progetto «La Stampa per l'Europa», le iniziative collegate ai progetti Istria e Memoria del- e Alpi; Novità anche al «Gramsci» che, forte dei suoi 1170 studenti, può contare sull'esercito di alunni più numeroso del territorio. Da quest'anno, infatti, il liceo scientifico affiancherà alle tradizionah discipline anche quelle musicali ed artistiche. g Il «palazzo degli studi» che accoglie gli studenti del liceo classico «Botta», uno degli istituti all'avanguardia in Piemonte

Persone citate: Giampiero Maggio, Gramsci, Maria Laura Botta, Miglio, Moro, Roberto Miglio, Scelta, Ugo Cardinale