Ferito a sprangate si sveglia dal coma

Ferito a sprangate si sveglia dal coma IL PENSIONATO AGGREDITO IN CASA DA DUE ROMENI Ferito a sprangate si sveglia dal coma E' uscito dal coma, ma non parla e, forse, non recupererà più la parola Oronzo Lovecchio, il pensionato che, due settimane fa, era stato massacrato a colpi di chiave inglese. Per il momento è ancora ricoverato nel reparto di neuroriamazione dell'ospedale Molinette, ma è vigile, respira da solo, ed i medici sperano di poterlo trasferire al più presto in neurochirgia. La prognosi, adesso, è di 90 giorni: tre mesi che saranno caratterizzati da terapie di riabilitazione e, forse, anche da un ulteriore intervento chirurgico per la ricostruzione di quella parte di cranio sfondato in quattro punti. E se Oronzo - «Gino», come lo chiamano nel palazzo di via Madama Cristina 62, dove viveva da almeno una ventina di anni - è ancora vivo, è un vero miracolo. Quell'attrezzo, dal peso di quasi sette chilogrammi, che gli investigatori della sezione omicidi della Squadra Mobile hanno sequestrato la notte dell'aggressione, avrebbe potuto ucciderlo all'istante. Se «Gino» si riprenderà si potranno chiarìre anche alcuni particolari ancora oscuri di questa vicenda. Primo fra tutti le ragioni dell'aggressione. I due romeni fermati qualche giorno fa dalla polizia - Adrian Lungeanu e Robert George Stan, di 21 e 22 anni - negano tutto: ((Abbiamo vissuto con lui per più di un mese. Quando ce ne siamo andati da quella casa lui stava benissimo». Una tesi che i poliziotti e il magistrato incaricato delle indagini - Antonio Malagnino smentiscono decisamente. «Voleva cacciarli di casa...» sosten- gono gh investigatori. Loro, a questo punto si sarebbero ribellati. Con la scusa di un gioco erotico l'avrebbero costretto a spogharsi e infilarsi nel letto; quindi l'avrebbero legato. Cercavano denaro, ma non ne hanno trovato, e allora lo hanno picchiato, prima a mani nude poi con quella grossa chiave inglese. Volevano sfondare la cassaforte a muro, ma non ci sono riusciti. E allora si sono cambiati d'abito, hanno raccolto le loro cose e sono scappati. Li hanno intercettati a Pacfova, pochi giorni fa: erano pronti a tornare nel loro paese. L'uomo era stato legato a una sedia e picchiato con una chiave inglese dai giovani stranieri che ospitava in casa Oronzo Lovecchio, 56 anni

Persone citate: Adrian Lungeanu, Antonio Malagnino, Oronzo Lovecchio, Robert George