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Scontro Lega-Udc per un posto al San Paolo OGGI IN CONSIGLIO REGIONALE LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE DEL CDA DELLA COMPAGNIA Scontro Lega-Udc per un posto al San Paolo Il consiglio regionale del Piemonte riprende l'attività dopo la pausa estiva con uno scontro tra la Lega Nord e l'Udo per la nomina di un rappresentante della Regione (le domande pervenute sono in tutto 33) nel consigiio d'amministrazione della Compagnia di San Paolo. L'Assemblea è convocata per oggi alle 14 e trenta ma all'interno del centrodestra non c'è ancora un accordo politico. Saranno i segretari regionah della Casa delle Libertà a ricercare stamattina un'intesa prima della riunione. «Credo - afferma Valerio Cattaneo, capogruppo di Forza Italia a Palazzo Lascaris - che ci presenteremo alla seduta con un'intesa unitaria». Proprio gli azzurri, infatti, hanno fatto un passo indietro per lasciare il posto dopo la nomina del professor Luigi Terzoli nel comitato esecutivo della Fondazione. Una scelta fatta dal coordinatore regionale di Forza Italia, Guido Crosetto, per dare spazio e visibilità agli alleati con l'obiettivo di rafforzare la coalizione di centrodestra. In questo caso il passo indietro degli azzurri dovrebbe favorire la Lega Nord che a livello piemontese non ha un proprio rappresentante nelle stanze del potere delle fondazioni bancarie. L'apertura di Forza Italia non ha trovato ostacoli in Alleanza nazionale ma si scontra con la richiesta avanzata ieri dal capogruppo dell'Udc in Regione, Antonello Angeleri: «Ci sono candidature di esponenti del fronte cattoheo moderato che vanno assolutamente prese in considerazione. L'Udo le vuole rappresentare e sostenere nella convinzione che un partito moderato attento allo sviluppo economico e sociale del Piemonte debba avere una voce in capitolo soprattutto per evitare di trasformare le Fondazioni in terreno di battaglia tra i Poh». Gli uomini del Carroccio prefe¬ riscono non entrare in polemica diretta anche se sottolineano la necessità del riconoscimento della pari dignità. Il segretario piemontese Roberto Cota sì limita a dire che «la decisione sarà comunque presa domani dall'Assemblea». Ufficiosamente, però, evidenziano come un rappresentante dell'Udc, o comunque riconducibile ai cattohei moderati, sia già presente nella Compagnia e occupi un posto di primo piano. Il riferimento è al notaio Caterina Bima nominata vicepresidente. Dunque per i leghisti le richieste avanzate dal capogruppo Angeleri sono ingiustificate e incomprensibili, [m.tr.] Roberto Cota, Lega Nord