Il terrorista catturato accusa i leader ceceni

Il terrorista catturato accusa i leader ceceni «GLI ORDINI VENIVANO DA MASKHADOV E BASSAEV». DALL'IRAQ ULTIMATUM PER I DUE REPORTER: 5 MILIONI DI DOLLARI E TREGUA CON AL QAEDA Il terrorista catturato accusa i leader ceceni A Roma 150 mila fiaccole per gli innocenti di Beslan MOSCA. Mentre tutta la Russia è in lutto, l'unico terrorista sopravvissuto al massacro di Beslan confessa e accusa i leader indipendentisti ceceni; «Gh ordini li hanno dati Maskhadov e Bassaev, volevano far scoppiare la guerra 1 nel Caucaso. Nessuno ci ha detto che dovevamo uccidere dei bambini». Sdegnata la smentita cecena: «E' manovrato da Mosca». Continuano intanto le manifestazioni di solidarietà per le piccole vittime: a Roma 150 mila persone hanno partecipato ad una fiaccolata con esponenti di tutti i partiti. Sul fronte iracheno, doccia fredda per i due reporter rapiti, con un nuovo ultimatum via Internet alla Francia: deve pagare 5 milioni di dollari entro 48 ore e accettare la tregua offerta da Al Qaeda all'Europa. Bruzzone, Martinetti, Molinari, Refat eZafesovaDaPAG.2APAG.7 I bambini in prima fila a Roma nella fiaccolata per ricordare gli «angeli di Beslan»: nel corteo, con il vescovo mons. Moretti, l'imam della capitale e il rabbino capo

Persone citate: Bassaev, Bruzzone, Martinetti, Maskhadov, Molinari, Moretti, Refat Ezafesovadapag, Tregua

Luoghi citati: Europa, Francia, Mosca, Roma, Russia