«Poche azioni meglio un piano d'accumulo» di Francesco Spini

«Poche azioni meglio un piano d'accumulo» IN PARTENZA LA DIFFICOLTA E DIVERSIFICARE «Poche azioni meglio un piano d'accumulo» Si inizia con un ingresso prudente sul mercato privilegiando i fondi globali per poi diventare più aggressivi con versamenti periodici e mirati forum Francesco Spini Due cuori, una capanna (presa a mutuo o con l'affìtto da pagare) e diecimila euro pronti da investire. Il ritratto di molte coppie trentenni di giovani sposi, alle prese con tante spese, stipendi che sono quello che sono e un dilemma grosso così: investire i piccoli risparmi di partenza o arrendersi al lumicino del conto corrente? «Quello che la coppia deve fare - osserva Mario Spreaf ico, direttore investimenti di Banknord - è capire innanzitutto quale sarà nel futuro la loro propensione al consumo, determinare i progetti anche in rèlaziohé'all'acquisto di ima* casa». Tutti fattori che, uniti ai progetti ffléiDÉ Nascita di un figlio e alle spese conseguenti, vanno ' approfonditi prima di decidere quanto e come approcciarsi ai mercati. «È chiaro che se in calendario, nel breve termine ci sono acquisti importanti, non si può parlare di asset allocation, ma di gestione temporanea della liquidità». Se invece il campo è sgombro, «penserei a una componente obbligazionaria suddivisa tra liquidità, area euro a medio lungo termine, non senza componenti high yield e dollaro. Per l'azionario, accanto a soluzioni intemazionali, mi dirigerei in particolare sul mercato italiano, altamente remunerativo sotto forma di rendimento da dividendi». Il tutto con un'avvertenza. «Di sicuro - continua il money manager sconsiglierei di affidarsi al "fai da te". Il capitale limitato di partenza non permetterebbe un'adeguata diversificazione degli investimenti. Inoltre affidarsi al risparmio gestito offre la possibilità di liquidare in ogni momento quanto impegnato: cosa che non sempre è facile ottenere in maniera efficiente quando di mezzo ci sono singoli titoli (azionari o obbligazionari) da smobilizzare». I gestori - difficile attendersi il contrario - puntano quindi sul risparmio gestito. Da utilizzare in due mosse. In primo luogo allocando l'esiguo capitale iniziale (i 10 mila euro), quindi stabilire un investimento progressivo di parte del reddito attraverso un piano di accumulo. «È chiaro - dice Enrico Siglino, direttore investimenti di Dws Investments Italy Sgr - che un patrimonio limitato dev'essere investito con un'ottica di lungo termine. Non si può spaziare più di tanto in diversificazione. Ma la giovane età della coppia può permettere un profilo cu rischio abbastanza aggressivo». La ricetta? «Si può ipotizzare un 40,}6 di azionario limitando la diversificazione tra Paesi. Significa scegliere un azionario globale onnicomprensivo o, al limite, suddividere il portafoglio azionario in un 200Zo di Italia e in un 20'}6 di equity intemazionale». Sui mercati. Siglino è attendista ma fondamentalmente ottimista. «Una volta che saranno superate le incertezze del breve, relative soprattutto su un rallentamento della crescita, il mercato potrebbe tornare ad avere un'intonazione positiva, forse già dai prossimi mesi». Comunque «l'incertezza del momento consiglia di dedicare un 15% in liquidità attraverso fondi. Per quanto concerne le scelte obbligazionarie invece punterei il 300Zo del portafoglio su fondi euro a medio lungo termine e un ulteriore 150Zo in obbligazioni societarie». A questo punto restano da sistemare i risparmi che derivano dal reddito da lavoro. «Qui entra in gioco il Pac. Ma con lo stesso non andrei ad alimentare i cinque fondi prima considerati. Piuttosto mi orienterei su un bilanciato, secondo la formula classica del 5007o azionario e 500Zo obbligazionario». Con un'avvertenza. «Va monitorata attentamente la liquidità; una parte del risparmio aggiuntivo dovrebbe sempre essere dirottata su un portafoglio monetario». L'investimento dei giovani sposi «non deve trasformarsi in un salto nel buio nell'azionario» nemmeno per Gianluca Sanmartino, responsabile della linea di gestione quantitativa obbligazionaria e multiasset di Bn! Gestioni Sgr. «Va considerata ima propensione al rischio alta, ma non troppo - dice -. Per questo considererei im'asset allocation bilanciata; 500Zo per ciascuna asset class». Oltre ai 10 mila euro, con la quota di risparmio limitato ma costante, poniamo tra i 100 e i 200 euro di risparmio mensile, si potrebbe aprire un piano d'accumulo. Ha la caratteristica di smussare le esasperazioni di mercato: si compra con prezzi migliori se il mercato scende e, soprattutto, si riduce la volatilità dell'investimento». Proprio attraverso il pac «da bilanciato, mano a mano, il portafoglio può divenire maggiormente aggressivo. Ogni anno si possono aggiungere mille euro in più di azionario, su un fondo intemazionale». Sulla suddivisione degli inve- stimenti azionari l'orientamento è per «l'utilizzo di un unico fondo intemazionale che automaticamente crea'diversificazione. In alternativa penserei a un 20-25^0 di azionario euro o Italia e un 1094 di azioni Pacifico perché l'area potrebbe dare più soddisfazioni in termini di rendimento». Quanto all'obbligazionario «un 2507o si potrebbe destinare a fondi breve termine, cioè con una durata finanziaria media degli strumenti sottostanti inferiore ai due anni. Questo permette di compensare, attraverso un flusso cedolare superiore a quello di strumenti di liquidità, possibili perdite in conto capitale dovute ad eventuah rialzi dei tassi». Assieme a questi il gestore prevede «un 150Zo di bond corporate denominati in euro (sempre attraverso fondi) e un 100Zo di Paesi emergenti». Tutte attività scorrelate dall'andamento del mercato azionario e anche meno dipendenti dai fattori (tassi, soprattutto) che muovono il mercato obbligazionario. Un'asset allocation dinamica è quanto propone Claudio Tosato, vicedirettore generale di Monte Paschi Asset Management. «Tenuto conto del fatto che 10 mila euro sono tutti i risparmi disponibih - spiega -, sbaghare timing, il tempo iniziale dell'investimento, potrebbe produrre danni difficili da recuperare». Per questo propone una partenza soft, «con un 400Zo liquidità investita su un fondo a breve termine con durata finanziaria media di un anno, che rende leggermente di più rispetto al classico prodotto monetario». Si procede con un «450Zo di obbligazionario governativo area euro, con duration a 5-6 anni, oltre a una punta di bond corporate per favorire la perfor¬ mance. Il tutto accompagnato da un 100Zo di azionario euro e un 50Zo globale». A questo punto si innesca il Pac, ma solo «sulla componente azionaria, europea e internazionale, fino a raggiungere rispettivamente il 250Zo e il 35"}*) sui due fronti, con un orizzonte temporale di 20 anni». Con la contemporanea riduzione della componente di liquidità. Tre gli obiettivi: «Ottenere un rischio basso fin da subito (volatilità attomo al 20Zo), comporre ima diversificazione nei tempi di investimento e ottenere rendimenti reali superiori ai titoli di Stato». Anche in questo caso è bene tenere d'occhio le disponibilità liquide. La coppia, infatti, potrebbe ritrovarsi a dover sbilanciare i propri investimenti sull'onda di spese impreviste. «Per questo è sempre meglio destinare 3-4 mensilità alla liquidità pura: significa conto corrente, niente di più». PERUNA COPPIA DI GIOVANI SPOSI TRENTENNI 66 Sesono in programma spese importanti è preferibile gestire la iquiaita, senza 'puntate in Borsa 1 ^.TW «I JWIC 66 Un patrimonio limitato come questo dev'essere impegnato in un'ottica di ungo periodo m ^tik La giovane "" età degli investitori può innalzare il grado di rischio, ma attenzione A A ai salti nel buio ^^ fòiL La strategia ".™ va impostata attraverso due soluzioni: un ingresso soft, ^. poi un Pac j azionario 99 Mario Spreafico, direttore investimenti di Banknord Enrico Biglino, direttore investimenti di Dws Investments Italy Sgr Claudio Tosato, vicedirettore generale di Monte Paschi Asset Management LE PREVISIONI DEGLI ANALISTI Titolo ■ifcdftr-. B Euphon HEnertad ■ Unipoi ■ Fiat M Terna SE. Biscom ■ Enel ■ llscsli s Banche Pop. Unite 0 Bea Antonveneta (a Banca intesa ■ Fiat a RCS MediaGroup s Aem Titolo B i Viaggi del Ventaglio ■ Tiscali ■ inferentla M Monte dei Paschi ■Sanpàoióiml a Monte dei Paschi a Sanpaololmi » Banca Fideuram a Bea Antoveneta a Mediolanum Data Raccomandazioni 02/09 Comprare 02/09 Interessante 02/09 Interessante 01/09 Comprare 01/09 Sovraperfòrmante 01/09 Comprare 01/09 , Accumulare 01/09 Aggiungere 31/08 Comprare 31/08 Settore sovraperfòrmante 31/08 Settore sovraperfòrmante 31/08 Settore sovraperfòrmante 31/08 Comprare 31/08 Interessante 31/08 Positivo Data Raccomandazioni 30/08. Negativo 30/08 Vendere 27/08 Cautela 26/08 Ridurre 261/08 Ridurre 25/08 Sottopesare 25/08 Sottopesare 25/08 Sottopesare 23/08 Véndere 20/08 Sottopesare Giudizio Giudizio Emittenti MERRILL LYNCH WEBSIM WEBSIM RASBANK AÒAX-BANK ING BARINGS UBM DKW CABOTÒ SIM BANCA AKROS BANCA AKROS BANCA AKROS RASBANK WEBSIM WEBSIM Emittenti WEBSIM' RASBANK BANCA IMI DRESDNER BANK DRESDNERBANK MORGAN STANLEY MORGAN STANLEY MORGAN STANLEY ACTINVEST MORGAN STANLEY LA QUOTA DELLA CAPITALIZZAZIONE TOTALE DEL MERCATO AZIONARIO DETENUTA DALLE FAMIGLIE ITALIANE SVo 00/. •..t.!...»! ,,"" i'"".."^..««'^j;"ft'4""'",vy";V"yw"w»..«rt.,fia..'n..r ■■tiiiiiiui"ft"fthtiiiiiiiiii 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Elaborazioni Borsa ttaliana RSO su dati Assogestioni, Banca d'Italia, Consob, Coyip. UIC Famiglie Holding Esteri Istituzionali Sett. pubblico '' "Banche ' Fondazioni bancarie FAMIGLIE CHE POSSIEDONO PRODOTTI AZIONARI A FINE 2003 21 milioni ITjrnilìoni 82Vo -- 3,3 milioni 1,7 milioni 2,6 milioni HSSGfflflsBB 670 mila «.W : : JM"* : i -11j9^l : : 2,5 milioni di famiglie possiedono azioni italiane quotate a fine 2003 3,2yo : Famiglie italiane Famiglie iiu'aqni!; , trìsparmiatrici ;l»ÌtW "Famiglie che possiedono "f almeno un'attività finanziaria j TOTALE INDIRETTO DIRETTO DIRETTO DIRETTO (fondi; Gpm,Gpf)(^iomqv[otajte) , ITAl^ t ^ .jSTI&QS.. •*Fainiglfe che hanno azioni direttàmerife ófndFreftamente : {(tramite fondi o gestioni patrimoniali) a fine 2003 Elaborazioni Borsa Italiana - R8D su dati Banca d'Italia e Borsa Italiana Gianluca Sanmartino, responsabile lìnea di gestione quantitativa obbligazionaria/ multiasset di Bnl Gestioni

Persone citate: Claudio Tosato, Enrico Biglino, Enrico Siglino, Gianluca Sanmartino, Mario Spreaf, Mario Spreafico

Luoghi citati: Italia