Il traguardo che nel 1998 beffò Leonardo Giordani

Il traguardo che nel 1998 beffò Leonardo Giordani Oggi il 4l0 Giro ciclistico intemazionale Valle d'Aosta-Les Savoie Mont Blanc-Valais resta sulle strade francesi Il traguardo che nel 1998 beffò Leonardo Giordani Oltre centocinquanta chilometri da Landry a Taninges-Praz de Lys IL Piccolo Tour oggi resta in Francia per disputare la tappa più lunga, 152 Km da Landry a Taninges-Praz de Lys (partenza alle 12). Il primo sprint-cash della giornata è E revisto dopo 52,9 Km ad Alertville, dove proprio 40 anni fa, nel 1964, si disputò la prova iridata della «100 Chilometri» a cronometro a squadre, una specialità oggi sparita dal programma olimpico, e di conseguenza anche da quello iridato. Vinse a quasi 48 di media la squadra azzurra, composta dai veronesi Severino Andreoli, Luciano Dalla Bona e Pietro Guerra e dal bresciano Ferruccio Manza, che ebbero nettamente la meglio nei confronti di Spagna e Belgio. Nella fase centrale della tappa, i corridori troveranno due traguardi valevoli per il Gpm, al Col du Marais (850 m di altitudine. Km 82,2 di gara) e a SaintJean de Sixt (m 960, Km 97,7). Dopo il passaggio da Ponchy (Km 119,2) la frazione entrerà nel vivo. I corridori affronteranno il panoramico Col de Chàtillon, poi scenderanno su Taninges, dove inizierà la salita finale che in 13 km condurrà ai 1500 m di altitudine di Praz de Lys, dove il Giro della Valle approdò per la prima volta nel '97. Vinse in maglia iridata Giuliano Figueras, con 9" su im terzetto compo- sto da Paolo Tiralongo, Antonio Rizzi e Oscar Mason e 14" su Leonardo Giordani, che al termine della tappa passò provvisoriamente al comando della classifica. Ma quel Giro, l'unico riservato esclusivamente agli Under 23, venne vinto dal semisconosciuto veneziano Devis Miorin, grazie a una fuga in pianura nella terza tappa che sconvolse la graduatoria. Il Giro tornò l'anno successivo a Praz de Lys, località prescelta da Ramires quale traguardo conclusivo della 35" edizione. Gli appassionati forse ricorderanno il dramma di Leonardo Giordani, il quale, con la maglia biancorossa di leader sulle spalle, andò in crisi sulle ultime rampe del Col de la Ramaz, a un tiro di schioppo dal traguardo, e perse il Giro.per soli 8". La vittoria finale andò al moldavo Igor Fugaci, mentre il successo di tappa arrise al bresciano Angelo Lopeboselli, che passò poi professionista nella francese Cofidis e l'anno scorso giunse 2" al Giro di Lombardia. Giordani ebbe modo di consolarsi l'anno successivo: in primavera vinse il Giro delle Regioni, proprio grazie a una lunga fuga solitaria sulle strade della Vallèe, e in autunno si impose nel campionato mondiale Under 23 sul circuito delle Torricelle a Verona. ■■!P«fl43»TS^M^WTr.pfly i" niiiMTl.' ■ if' ■ : , %xi / .; - %; ■ : ^ MWM^ III 11 '■■'. \ ■ ■■ •■■- . u KV ^ ■ Due immagini del gruppo scattate durante le tappe dei giomi scorsi del Giro ciclistico della Valle d'Aosta

Luoghi citati: Alertville, Aosta, Belgio, Francia, Lombardia, Spagna, Valle D'aosta, Verona