La corsa in montagna si colora di tinte iridate

La corsa in montagna si colora di tinte iridate A SAUZE D'OULX LA DUE GIORNI PER ASSEGNARE I TITOLI MONDIALI La corsa in montagna si colora di tinte iridate Enrico Zambrano La grande atletica intemazionale del 2004 fa tappa in Piemonte dove oggi e domani si assegnano per la ventesima volta i titoli iridati della corsa in montagna: tre anni dopo Aita Tenne è Sauze d'Oulx ad ospitare la manifestazione. Il prologo c'è già stato lo scorso week-end con le gare Master che hanno offerto spunti interessanti, a cominciare dalla vittoria tra i maschi del quarantunenne messicano Ricardo Meija che Iha spuntata sul vero e proprio mostro sacro della specialità, l'austriaco Helmuth Schmuck in ritardo di un minuto e mezzo. Minor distacco invece tra le due prime della classe nella gara in rosa: per soli cinque secondi il successo è andato alla statunitense Anita Ortiz sulla transalpina Isabelle Guillot; entrambe si ritroveranno una al fianco dell'altra anche nella gara Senior di questa mattina, dove però non partono in prima fila. Nel 2003 la Coppa del Mondo andò alla neozelandese Melissa Moon che a Girdwood, in Alaska, si impose davanti alla coppia scozzese Mudge-Brindley, con Antonella Confortola quarta e prima delle italiane. L'atleta della Forestale difenderà il tricolore anche in questa occasione insieme alla compagna di club Matilde Ravizza, quest'ultima nata a Moncalieri: sono loro due le azzurre più accreditate per il podio, che vede come favorite principali la russa Svetlana Demidenko e la ceca Anna Pichrtova. La giornata odierna non si limiterà a proporre la corsa delle atlete più esperte, ma darà spazio anche a quelle Junior sia maschile sia femminile. Nella prima il detentore è lo sloveno Mitja Kosovelj, mentre nella seconda lo scorso anno si impose la britannica Karrissa Hawitt. Solo un giovane corridore torinese è impegnato sul tracciato valsusino: si tratta di Mattia Roppolo, campione italiano in carica ed originario di Salbeltrand, cittadina a dieci chilometri da Sauze d'Oulx. Domani invece è il turno dell'attesa prova Senior degh uomini; qui i favori del pronostico parlano neozelandese, con il tre volte iridato Jonathan Wyatt che tenterà di strappare lo scettro all'italiano Marco De Gasperi, che chiuse la prova americana di dodici mesi or sono con le braccia levate al cielo. Il pronostico dice Wyatt perché T'ali black" si trova perfettamente a suo agio sui percorsi di sola salita, a differenza di De Gasperi che è una scheggia soprattutto nelT'up and down". Il neozelandese potrebbe però patire la stanchezza accumulata lo scorso 29 agosto ad Atene quando ha preso parte alla maratona olimpica. Per lui un buon 21 "posto ed intenso rodaggio in vista della corsa di domani, che vede anche altri cinque itahani al via: Marco Galardo (campione europeo 2003), Antonio Molinari, Davide Chicco, Roberto Porro e jl valsusino Gabriele Abate, venticinquenne di Chiusa San Michele, tesserato per il Giò 22 Rivera. Le nazioni presenti nel weekend inontano saranno 41, per lii totale di quasi 500 atleti: la corgp non avrà l'appeal di quelle olimpiche, inimitabili, ma il titolo di campione del mondo della specialità fa gola a molti atleti. I Foto di gruppo per la squadra italiana che sarà impegnata nei campionato mondiale di corsa in montagna che si disputa aSauzed'Oulx: oggi si disputano le gare maschile degli Junior efemminile delleJunior '' e delle Senior mentre domani saranno in scena gli uomini Senior con diretta tv su RaiTre

Luoghi citati: Alaska, Atene, Moncalieri, Oulx, Piemonte