Vìgone, rinasce la «bomboniera»

Vìgone, rinasce la «bomboniera» LA STRUTTURA E' INAGIBILE DA VENT'ANNI E UNA ASSOCIAZIONE VUOL FARLA RIAPRIRE INTEMPI BREVI Vìgone, rinasce la «bomboniera» Presentati i restauri allo storico teatro Selve Antonio Giaimo Si alza il sipario sul restauro conservativo dell'ottocentesco teatro Selve di Vigone. Un avvenimento più atteso di una prima, che senza dubbio riempie di orgoglio i vigonesi, ma anche tutte quelle persone che amano il teatro e che apprezzano il suo concetto di luogo dì cultura. Oggi pomeriggio proprio nello storico teatro edificato fra il 1854 ed il 1855 per volontà del conte Giovanni Bandi di Selve su un progetto dell'architetto Domenico Berruto, si terrà la cerimonia di presentazione di questo ambizioso progetto di restauro. Ambizioso, non certo per la cifra che in questa tranche supera di poco il milione e duecentomila euro, ma perché prevede che questa piccola bomboniera con 280 posti ed i suoi palchi in legno sia nuovamente usufruibile senza che venga snaturata. Spiega l'architetto Pier Luigi Cervellati, un urbanista di fama internazionale e docente di recupero e riqualificazione urbana e territoriale all'Università di architettura di Venezia, nonché realizzatore del progetto esecutivo di restauro: «Si tratta di un teatro all'italiana pensato in primo luogo per il melodramma, in stile neoclassico, elegante, con una pianta a ferro di cavallo, una platea per il pubblico, due ordini di palchi ed il loggione. La sua inaugurazione risale al settembre del 1855. Nel 1884 passò di proprietà al municipio e dopo alterne vicende nel 1983 chiuse». Dopo il terribile incendio che nell'aprile del 1972 distrusse il teatro Sociale di Pinerolo, annullando tutte le sue caratteristiche storiche, oggi il teatro Selve di Vigone è l'ultimo teatro storico superstite nel Pinerolese e uno dei pochissimi della provincia di Torino e nel settembre del prossimo anno compirà ben 150 anni. Proprio per promuovere e valorizzare il patrimonio storico e artistico rappresentato da questo teatro, è sorta l'associazione «Progetto Teatro Selve», costituita formalmente nel luglio del 2003. In collaborazione con il Comune di Vigone, attuale proprietario del teatro, l'associazione intende favorire la sua riapertura nel più breve tempo possibile, la struttura è ormai ina- gibile da vent'anni, inoltre vuole studiare ed analizzare la gestione di altri teatri di provincia analoghi al Selve per trovare la tipologia gestionale più adatta. Fra gli altri obiettivi dell'associazione ci sono poi quello di istituire rapporti di collaborazione con altri piccoli teatri e di raccogliere fondi per il completamento dei lavori di ristrutturazione. Alla presentazione del progetto interverranno l'architetto Roberto Lombardi, presidente della sezione torinese di «Italia Nostra», che parlerà del recupero del Selve in un contesto più ampio di riuso del patrimonio, il sindaco di Stradella in provincia di Pavia, Pierangelo Lombardi, che racconterà il recupero del teatro Sociale della sua città e il direttore artistico del teatro Giacosa di Ivrea, Giacomo Bottino che illustrerà la storia del Giacosa. L'interno del caratteristico teatro Selve di Vigone

Persone citate: Domenico Berruto, Giacomo Bottino, Giacosa, Giovanni Bandi, Pier Luigi Cervellati, Pierangelo Lombardi, Roberto Lombardi