Rossi mette in fila 5 Honda di Enrico Biondi

Rossi mette in fila 5 Honda MOTOMONDIALE IN PORTOGALLO, NELLE PROVE VALENTINO DAVANTI A GIBERNAU Rossi mette in fila 5 Honda «Biaggi resta dietro anche con la moto ufficiale» Enrico Biondi Inviato all'ESTORIL A scorrere le classifiche del primo giorno di prove, si potrebbe dire che Valentino Rossi ha già in tasca i 25 punti del primo posto nel Gran Premio del PortogaUo. Per fortuna degli altri piloti. Sete Gibemau (20 )e Max Biaggi (50, dietro a Barros e Tamada, altri hondisti), ci sono due giorni per rimettere la situazione almeno in equilibrio. E questo perché la Yamaha del «dottore» ieri ha dimostrato di andare veramente forte, al punto che Valentino non lo si vedeva da tempo così soddisfatto. E anche sarcastico, visto che non ha lesinato battute sul pilota spagnolo e quello romano e logicamente sulla Honda: «Noi davanti e loro dietro a inseguire. Mi sta bene così. E poi il fatto che Gibemau abbia usato la cosiddetta moto vecchia e non quella "ufficiale" che hanno Barros e Hayden non può che farmi piacere. Per noi è un vantaggio di sicuro. A questo punto però mi viene una nflessione: abbiamo fatto 9 gare sentendo Gibemau e Biaggi lamentarsi ogni momento di non poter avere la moto buona. Che la loro era una "standard" e andava peggio, che Barros e Hayden avevano un missile e loro no. E poi alla fine quando hanno dato anche a loro questa benedetta moto che succede? Sete non la usa e Biaggi non è contento. E allora avevo ragione io quando dicevo che le differenze non erano così nette. Il nuovo motore Honda dicono che vada più forte, difatti Barros e Biaggi lo stanno usando, Gibemau forse dovrebbe adattare il suo stile di guida e se non lo fa è perché non lo ritiene opportuno in questo momento. L'importante, ripeto, è che continui così e resti dietro, non vi pare?». E mentre Rossi riflette, Biaggi è sull'orlo di una crisi di nervi visto che non riesce ad uscire da quella specie di «buco nero» nel quale si è cacciato. Il suo è un lamento continuo: scende in pista, rientra, parla con i tecnici, riscende in pista, rientra e parla. Fiumi di parole, centinaia di pagine di notes riempiti e il risultato è sempre lo stesso: «La moto salta, come impazzita, difficile tenerla in pista. Lottare per la vittoria? In queste condizioni no di sicuro. Ogni volta che provo a forzare comincia 0 saltellamento. Noi ci stiamo-sforzando di risolvere il problema ma non è una cosa che dipende da noi». E Max ributta la palla alla Honda, la quale tace. Per quanto riguarda gli altri italiani, da segnalare il buon 6 "tempo di Melandri (con una mano ancora dolorante dopo la frattura del metacarpo destro), il 9" di Capir ossi, frenato da un problema alla Ducati nel momento migliore deUe prove, e il 17' del romano Michel Fabrizio, sulla Aprilia in sostituzione dell'infortunato Byme. NeUe altre classi pole provvisoria dell'argentino Porto (Aprilia) in 250, seguito da Elias e Pedrosa (Honda) e De Puniet (Aprilia) mentre Poggiali è 7'' e Rolfo 11'.Nella 125 pole provvisoria del duo Honda Dovizioso-Corsi davanti aU'Aprilia di Locatelh e alla Ktm di Stoner. Oggi si replica e il meteo annuncia pioggia: Gibemau incrocia le dita.

Luoghi citati: Aprilia, Locatelh, Portogallo