«Del Piero merita elogi non critiche ingiuste»

«Del Piero merita elogi non critiche ingiuste» IL PORTIERE PARLA DA LEADER: DEGLI AZZURRI E DEI BIANCONERI «Del Piero merita elogi non critiche ingiuste» Buffon mette in campo il suo carisma: «C'è accanimento contro Alex Assurdo condannare un campione prezioso solo perché segna meno Con Ibrahimovic si esalterà, l'importante è bandiréógni tipo di egoismo» intervista Inviato a FIRENZE BUFFON ha visto? Gioca Miccoli e non Del Piero: la rivalità continua in azzurro, dopo quanto è successo nella Juve. «Fabrizio ha detto cose logiche, parlando di sacrificio. Sono constatazioni, non polemiche. Lo ha ripetuto anche ad Alex giovedì, scusandosi se le sue affermazione erano state firaintese. La verità è proprio quella: dovendo sceghere, la società ha tenuto Del Piero. E allora?». Quando di mezzo c'è il capitano bianconero si alzano sempre polveroni Sarà un caso? «Non credo. E vorrei sapere perché: perché si vuole fare fuon Del Piero a tutti i costi?». Perché da due anni il suo rendimento è quello che è. E gli infortuni non agevolano il recupero. «Smettiamola di giudicare Alex appena sbaglia una partita. E al pruno show, poi, mutare registro, dire che è risorto. Non si può cambiare idea ogni dieci minuti, per un'analisi seria ci vogliono almeno due mesi, se non una stagione. Ed è ridicolo considerare l'utilità di un calciatore semplicemente dai gol. Allarghiamo gli orizzonti, conta la prestazione globale, lo spessore della presenza. Vale il carisma». Forse Del Piero non ha ancora metabolizzato l'arrivo di Ibrahimovic, teoricamente pericoloso rivale per un posto da titolare in avanti. «Ovvio che Zlatan non verrà a Torino per fare la quarta punta, è un ragazzo ambizioso sul quale la società ha fatto un investimento importante. Si giocherà il posto con gli altri attaccanti, sarà bello vederli tutti all'opera. Però, mi premè ribadire un concetto: alla Juve sarà il caso di bandire gli egoismi, per il bene del gruppo anche Bui Costa è andato in panchina. E il Milan ha vinto tutto, seminando la concorrenza». L'Italia del calcio invece non vince da un pezzo. «Ma si respira aria nuova, da grande squadra che insegue traguardi meravighosi, come vincere il prossimo Mondiale. L'addio a Trapattoni era inevitabile, troppi insuccessi consecutivi, troppe polemiche. Cambiamenti? Nessuno inventa niente, però con Lippi si lavora molto sulla tattica, ripetendo gli schemi in mòdo insohto per chi frequentava la nazionale. Ma non sono stupito, il et lo conosco bene, anche alla Juve agiva così. E' la sua prima gara ufficiale, per voltare pagina dovremo ottenere un risultato e dare spettacolo. L'obiettivo è far urlare di gioia la i gente davanti alle nostre partite. | Come ho fatto io, vedendo l'Italia j del basket battere la Lituania». A proposito: Lippi ha detto che cerca il suo Pozzecco. «Miccoli è perfetto per la parte: un folletto pieno di genio che manda in tilt le difese avversarie. La Fiorentina ha fatto im ottimo acquisto, ci metterà poco a diventare l'idolo dei tifosi». Miccoli sarà la spalla dì Guardino, attesissimo. Non è che lo si carica di troppe responsabilità? «E' in grande forma, ha fatto gol in ogni allenamento, buggerando pure me. Gli ho già detto: con la Norvegia pensaci tu, che qui non segna nessimo». . . Oltre Gilar dine sono previsti altri travasi dall'Under. «I giovani portano serenità e una sana foiba. Meditano meno dei giù grandi, seguono l'istinto. Non anno nulla da perdere, mentre per noi vecchi un altro flop sarà quello definitivo». Basteranno per battere la Norvegia? «Sono rivali ostici, noiosi, costanti. Possiamo trionfare dieci volte su dieci sfide, ma tutte e dieci le volte soffiiremo. Non accadrà che si riesca a dominarli, scordiamoci di fare una passeggiata». Quando indossa l'azzurro le batte il cuore? «H cuore batte sempre forte ma è la testa che deve entrare in funzione. Le difficoltà sono sempre neh' ultima ora, quando amvi allo stadio e cominci a pensarci. La condizione è buona ma bisognerà vincere con lo spirito, gli avversari dovranno mettersi l'anima in pace dal primo istante, sentendosi impotenti e inferiori. Usciranno dal campo battuti». Un atteggiamento da tenere anche con la maglia bianconera. «Succede ria. E io ha tanta voghe di fare un figurone in Europa: con lltàlia, conia Juve. Perché mtutti gli anni dispari il club può aiutarti a raggiungere un sogno». Cioè? «Pallone d'Oro. Perchè no?». &6L La Nazionale darà ^" spettacolo: voglio che la gente urli di gioia vedendo le nostre partite come ho fatto io per l'Italia del basketcon la Lituania Miccoli è il nostro Pozzecco un folletto A& pieno di genio 77 Lippi e Del Piero: un'esclusione dovuta ai problemi fisici del bianconero

Luoghi citati: Europa, Firenze, Italia, Lituania, Norvegia, Torino