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«Noi, le vigilesse del fuoco» HANNO DAI 20 Al 35 ANNI E TANTA GRINTA: PARLANO LE NOVARESI NELLA CASERMA DI VIA GENERALI «Noi, le vigilesse del fuoco» C'è la mamma-volontaria Roberto Lodigiani NOVARA Entro trenta secondi dal suono della sirena d'allarme, i sei pompieri della squadra di turno si lasciano scivolare sulla pertica di discesa e partono a sirene spiegate a bordo dell'autopompa. Via, c'è un'emergenza. Da qualche tempo le donne hanno avuto accesso al ruolo di vigile del fuoco e sui pali di discesa in acciaio inox della struttura di via Generali, veri e propri simboli dell'operatività dei pompieri, è sbocciata la parità tra i sessi. La prima che a Novara è diventata vigile del fuoco volontària è stata la sesiana trentatreenne di Prato Sesia, Maria Letizia Mira D'Ercole. Prima del Duemila fu necessario un ricorso al Presidente della Repubblica per trasformare un sogno in realtà. Da tre amai Maria Letizia non è più volontaria. Ha superato il concorso pubblico ed è diventata vigile del fuoco permanente in servizio al comando provinciale di Milano. E' l'unica donna tra novecento colleghi maschi: «L'inizio non è stato facile - dice Maria Letizia Mira D'Ercole -. I pregiudizi si sono sempre più attenuati fino ad annullarsi. La comple- ghil'ì^&èni'Vtòrìcàmènte assegnati ai maschi». L'esempio di Maria Letizia (che nel luglio scorso si è pure laureata cam¬ pionessa mondiale nelle fila della Nazionale militare femminile italiana di pallavolo, battendo in Canada la squadra olandese), ha fatto scuola tanto che nella caserma di via Generali la figura del vigile del fuoco donna si sta diffondendo. Cristina Platini, 34 anni, è una mamma-volontaria-vigile del fuoco «a campana» (in gergo significa a chiamata) nel distaccamento di Romagnano. Sebastiana Mortilla, 25 anni, dopo aver frequentato un corso di 120 ore e aver superato l'esame, ha ottenuto l'arruolamento. Ha appena concluso il primo incarico di 20 giorni da vigile del fuoco volontario discontinuo. Eloisa D'Avolio, 27 anni, concluderà il corso formativo il prossimo ottobre. Intanto fa la volontaria alla Croce Rossa e all'Unione italiana ciechi. Barbara Bosetti, 21 anni, nell'ottobre 2003 in corso della Vittoria, fu estratta dai vigili del fuoco dalla sua auto finita sotto ad un Tir. Guarita dalle ferite, si è recata in caserma per ringraziare i pompieri del turno B che la salvarono: ha preannunciato la presentazione della domanda da «volontaria discontinua». Si compiace di tanto entusiasmo il neocomandante provinciale Vincenzo Mira: «Il 50 per cento dei vigili del fuoco volontari italiani è formato in Piemonte. Un primato che ci inorgoglisce e che favorisce un'assistenza migliore alla cittadinanza». Alcune vigili del fuoco in servizio a Novara nella caserma di via Generali