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Montemagno vive sotto le stelle La rassegna prende il via alle 21,15 in piazza Castello. Il programma Montemagno vive sotto le stelle Stasera farsa dialettale, domani i «Tre lilu» Prende U via stasera , in piazza Castello, la rassegna «Montemagno sotto le stelle», organizzata dal Comune. La manifestazione, patrocinata daU'Unione collinare «Colli Divini», è imo dei due «pilastri» sui quali l'Amministrazione comunale poggia la sua attività per rilanciare il paese monfemno. L'altro è «Pane al pane» e si svolge neU'ultima settimana di maggio. La rassegna continuerà domani per concludersi domenica 5 settembre. Questa sera, alle 21,15, per «E...sta te a teatro.», in collaborazione con la Provincia verrà rappresentata la farsa dialettale «Poker d'assi», con Gli istabili. Un lavoro già coUaudato per la compagnia di Menale, che riesce a divertire il pubblico. Domani, sempre alle 21,15, saliranno sul palcoscenico di piazza Castello i «Tre lilu», gruppo comico-musicale, che annovera nella sua formazione chitarra, clarinetto, contrabbasso e, aggiungono loro stessi, «un vasto assortimento di ciafrusaglie». A conclusione della manifestazione , domenica 5, ancora alle 21,30, aUa Torre di San Vittore ci sarà il concerto «Moontmagn... serenade». La «band» sarà formata da Betty Zambruno, voce; Sergio Paolo Dematrini, tromba; Giorgio Raserò, pianoforte; Pino Castagner, contrabbasso e Luciano Poggio, batteria. Per tutti gli spettacoli l'ingresso è gratuito. «Montemagno sotto le stelle» unisce arte, cultura e spettacolo ed enogastronomia. Infatti nei tre giorni della rassegna sarà allestito lo stand «l'ostu del pan», dove si potranno degustare le specialità locali. Attor- no al tavolo, alla maniera di una volta, ci sarà l'occasione per consumare la «merenda sinoira», innaffiando i cibi con il vino dei colli monferrini, tutti a denominazione di origine con¬ trollata. Il pane sarà «accompagnato» dà salumi di fabbricazione artigianale, acciughe al verde, gorgonzola, torte di pane, paste di meliga. Montemagno è uno dei paesi più suggestivi della provincia di Asti e offre potenzialità nel campo turistico-culturale che gli amministratori vogliono sviluppare. Per una conoscenza approfondita stdle vicende che, attraverso i secoli, hanno vissuto le comunità del piccolo centro, recentemente è stato pubblicato un libro (con U. contributo deUa Provincia di Asti) curato da Renato Bordone, docente all'Università di Torino. Ti libro si intitola «Montemagno tra storia e leggenda». «Stiamo anche portando avanti il recupero del - centro storico - spiega il sindaco Claudio Gotta - Abbiamo resturato la "casa sopra U voltone", che diventerà sede deUa civica pinacoteca per ospitare dipinti del Moncalvo e della Scuola del Guala, attulamente custoditi nelle chiese deUa Trinità e Santi Martino e Stefano. NeU'edificio troverà spazio anche un centro polifunzionale, dove si potranno organizzare dibattiti, presentazioni di libri e mostre d'arte». Ovviamente il recupero di strutture storiche e l'esposizioni di anctiche opere d'arte avviene sempre in seguito ad accordi e all'autorizzazione della Soprintendenza del Piemonte aUe Belle arti». Tra i lavori di riqualificazione del centro storico è prevista una ripavimentazione in carattere con le peculiarità dell'ambiente e lo spostamento del monumento ai caduti. La caratteristea che rende pittoresca la parte alta del paese, sono gli undici vicoli paraUeli che salgono dai bastioni verso il castello. La manifestazione dì questi giorni offre l'occasione per una visita che sarà ricordata con piacere. Una bancarella di «Paneal pane», evento di maggio. In alto i «Tre lilu» di scena domani Una suggestiva veduta di Montemagno. Il paese monferrino ospita larassegna «sotto le stelle» con un ricco cartellone di appuntaménti