Iscot, primi canestri della nuova stagione

Iscot, primi canestri della nuova stagione DA STASERA AL PALAZZETTO Di COLLEGNO IL MEMORI AL «TARONI» Iscot, primi canestri della nuova stagione L'esordio davanti ai propri tifosi contro Monza (B2), Casaipusterlengo e Vigevano (B1 ). Fra quelli che hanno conquistato l'ultima salvezza sono rimasti solo Oberto e Squarcina. Morganti: «Dateci del tempo» Domenico Latagliata Per prendere la giusta rincorsa verso una stagione vincente, Morganti e i suoi ragazzi hanno seguito tutti assieme gli ultimi due episodi della splendida avventura vissuta dall'Italia del basket alle Olimpiadi di Atene: maxischermo all'interno del palasport di Collegno e via a tifare per Bulleri e Basile, Marconato e Galanda. Se è stato di buon auspicio, lo scopriremo solo nei prossimi mesi. Per adesso, il tifare Italia uno di fianco all'altro è sicuramente servito a creare quel famoso spirito di gruppo di cui tutti gli allenatori parlano all'inizio di ogni nuova stagione. ((Abbiamo fatto un bel casino», ammette Morganti, lui per primo matricola in casa Auxilium dopo la partenza per altri lidi di Guido Tassone, il nocchiero del gruppo che lo scorso anno seppe conquistare una fantastica salvezza nonostante a inizio stagione non fosse accreditato di alcuna possibilità. Stasera e domani, a meno di venti giomi dall'inizio del campionato di B2, l'Iscot si presenta ai propri tifosi e comincerà a capire se si trova sulla strada giusta: al PalaTaroni (strada Antica di Rivoli, a Collegno) va in scena la 22a edizione del «Memorial Paolo Taroni», tradizionale appuntamento prestagionale. Oltre ai gialloblù, di scena anche la Forti e Liberi Monza (B2) e due formazioni di serie Bl, Casaipusterlengo e Vigevano. «Vediamo quello che siamo in grado di combinare, ma per adesso siamo un po' imballati», mette le mani avanti Morganti, girovago del basket, novarese di nascita e residenza, innamorato dell'Auxilium dei tempi belh. Quella, tanto per capirsi, che con i marchi Chinamartini, Berloni e via dicendo aveva messo in fila fior di squadroni elevandosi ai massimi livelli del basket nazionale. «Siamo quasi tutti nuovi con un'età media molto giovane: sono soddisfatto di quanto fatto finora, ma dateci ancora un po' di tempo», la successiva puntualizzazione. In effetti, la squadra è stata completamente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione: decisione che il presidente Garrone ha dovuto prendere quasi per forza, visto che l'addio di Tassone ha fatto sì che anche molti dei componenti la rosa decidessero di cambiare aria. Dei «vecchi» con un minutaggio importante, sono così rimasti solo Oberto e Squarcina: il primo è diventato il nuovo capitano, il secondo, lungo dalla mano educata, già tenuto d'occhio dallo staff azzurro, ha infine scelto di rimanere a Torino nonostante avesse la possibilità di andare altrove salendo di categoria. «Deve confermarsi e aumentare ancora il suo rendimento - lo sprona Morganti -. Per noi, è un giocatore fondamentale: con la stazza che ha e la tecnica di cui dispone, può risolverci parecchi problemi». Per ora, ha perso lui qualche giorno di preparazione a causa di un problema muscolare. Detto di Oberto e Squarcina, il quintetto base prevede poi tre volti nuovi e tutti con buon pedigree: il play Jordan Losi (da Castenaso, in B1), i lunghi Matteo Arbetti (da Gorizia, in Bl) e Dario André (nato in Argentina, passaporto italiano, lo scorso anno in B2 a Ruvo di Puglia, paese che ha dato i natali all'azzurro Gianluca Basile). Idea di gioco? «Tanta aggressività in difesa e tanto contropiede», lo slogan di Morganti. Questo il programma del «Taroni». Oggi. Ore 19: Casalpusterlengo-Forti e Liberi Monza. Ore 21: Iscot-Vigevano. Domani. Ore 19: finale 3 posto. Ore 21: finale 1 "posto. I NUMERI DI MAGLIA m OBERTO È IL CAPITANO L'Iscot ha assegnato le maglie per la nuova stagione: 4 Matteo Maggiorotto (play) 5 Marco Enrico (ala) 6 Andrea Tomatis (play) 7 Simone Oberto (guardia) 11 Roberto Tonin (ala-pivot) 12 Dario André (pivot) 13 Daniele Nord (ala-pivot) 14 Matteo Arbetti (pivot) 15 Niccolo Squarcina (ala) 17 Fabio Quarta (guardia) 19 Jordan Los! (play) 20 Francesco Salvadeo (guardia) Coach: Marco Morganti Vice: Massimo Cibrario Preparatore atletico: Tomaso Lionti Squarcina (a sinistra) e Oberto devono tenére a battesimo otto nuovi compagni: fra questi il pivot italo argentino André