Brachetti, Albertazzi, Asti allo Stabile di tutto e di più
Brachetti, Albertazzi, Asti allo Stabile di tutto e di più Brachetti, Albertazzi, Asti allo Stabile di tutto e di più 14 produzioni e infipiti titoli in scena anche a Settimo Cavallerizza, Villa Genero ed ex Fonderie Limone fSJtVWFRftNCIA Quattordici produzioni, una marea di titoli ospiti per un programma che lo Stabile torinese si gioca su più sale: oltre a Carignano, Alfieri, Gobetti, anche Cavallerizza, Astra, Vittoria, Villa Genero, ex fonderie Limone a Moncaheri e Garybaldi a Settimo. Il cartellone, ideato dal direttore artistico Walter Le Moli, include apporti artistici di vario genere. A festeggiare l'apertura di stagione, sarà uno spettacolo evento di 6 ore in lingua francese con traduzione simultanea, «Rwanda 94», che il 18 settembre all'Alfieri rievocherà il genocidio più veloce della storia contemporanea. Dal 5 ottobre, al via la stagione delle ospitalità, con Arturo Brachetti, che toma a Torino con «L'uomo dai 1000 sogni». A seguire, l'tArlecchino servitore di due padroni» di Goldoni, con l'Arlecchino doc, Ferruccio Soleri e il «Coriolano» di Shakespeare interpretato da Alessandro Gassman. I classici abbondano: dal pirandelliano «Tutto perbene» con Gianrioo Tedeschi a «Re Lear» con Roberto Herlitzka e Alessandro Preziosi (già Fabrizio Ristori in «Elisa di Rivombrosa»), dal beckettiano «Giorni Felici» con Remondi e Caporossi a «Quando si è qualcuno» di Pirandello con Albertazzi. Ma c'è spazio pure per la drammaturgia contemporanea: vedi «Sibilla d'amore» di Osvaldo Guerrieri con Anna Galiena nei panni della Aleramo, «L'ereditiera» di Ruccello e «Alcesti o la recita dell'esilio» di Raboni. Né mancano spettacoli a metà strada tra monologo e canzoniere, come «Dove il cielo va a finire», omaggio inedito a Mia Martini, o «Patrin», racconti in concerto d'ispirazione Rom. Molti bei nomi, dà Ottavia Piccolo a Elisabetta Pozzi, da BranciaroU a Silvio Orlando, Sergio Fantoni, Adriana Asti, che celebra Milano in musica e parole. Quanto alle produzioni dello Stabile, si comincia il 9 novembre con «Il benessere» di Brusati diretto da Màuro Avogadro. A giugno, il «Marat-Sade» di Weiss, prima regia di Le Moli per il T.S.T. Info: 011/517.62.46 o 800.235.333 o www.teatrostabiletorino.it.
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