Seconda notte da incubo per gli ostaggi di Beslan

Seconda notte da incubo per gli ostaggi di Beslan IL CREMLINO ASSICURA: CONTINUEREMO A NEGOZIARE, NON TENTEREMO IL BLITZ Seconda notte da incubo per gli ostaggi di Beslan Liberati 25 donne e bambini, una madre rifiuta: volevano tenere due figli MOSCA Venticinque ostaggi liberati, 15 bambini e le loro madri: dopo quasi 36 ore di tentativi falliti il negoziato con il commando che ha sequestrato 354 prigionieri nella scuola di Beslan ha riacceso la speranza. Dovevano essere 26, ma una donna ha scelto di rimanere nella scuola minata sotto i kalashnikov dopo che i terroristi hanno accettato di liberare solo il più piccolo dei suoi tre figli, e la madre è tornata indietro dagli altri due bambini. Un dramma che dimostra come i guerriglieri siano lontani dal cedere: sono stati liberati solo i bambini sotto i due anni, in braccio ai soldati che hanno aiutato le donne a uscire c'erano dei poppanti, ostaggi la cui gestione era diventata un fardello per i sequestratori. Lo sblocco nei negoziati è merito di Ruslan Aushev, ex presidente delllnguscezia che il Cremlino ha costretto due anni fa alle dimissioni sospettandolo di simpatie verso gli indipendentisti ceceni. L'autorevole generale eroe dell'Afghanistan è entrato nella scuola assediata riuscendo dove altri hanno finora fallito. Il suo successo conferma indirettamente cbe nel commando terrorista ci sonò non solo ceceni, ma andie inguscte, ftìrSfe, russi e osseti. Ed è'proprió ringuscezia al centro delle rivendicazioni dei terroristi, che chiedono la liberazione -deHorO compagni catturati nel corso di un raid dei ribelli contro questa Repubblica, due mesi fa. U negoziato è appena cominciato e dopo la liberazione dei 25 ostaggi non ba fatto altri progressi. I terroristi continuano a rifiutare l'acqua, il cibo e i medicinali per gb ostaggi, temendo cbe possano essere drogati. Hanno anche detto di no a tutte le proposte di sostituire gb...ostaggi bambini - almeR^, 117 stipati neba palestra sroTàéti-:; ca - con volontari adulti, tra cui autorità pobtiche e religiose. Nella notte ai guerrigberi è stato offerto anche un salvacondotto verso la Cecenia se avessero liberato i prigionieri, ma anche questa offerta è stata respinta. L'evidente intenzione del potere di trattare fino aU'ultimo è la noVitàdi questo nuovo dramma di , .SSlàggii dopo cbe pioltLavevanp temuto' un bis del bbt2 nel teatro Dubrovka di due anni fa. Ma ieri Vladimir Putin ba dichiarato, incontrando il sovrano giordano Abdallab, cbe «tutte le nostre azioni sono subordinate alla salvezza degb ostaggi». E a Beslan i responsabili dei Servizi sono categorici: l'ipotesi di un assalto aUa scuola non è nemmeno aU'esame. Potrebbe trattarsi anche di un depistaggio, in condiziqpLdi totale bloceo'informativòit[ùando non c'è alcuna notizia certa su quebo cbe avviene a Beslan. Ma il coinvolgimento di un personaggio inviso al Cremlino come Aushev - e la ricerca di altri mediatori fuori dal comune come un giomabsta iraniano - dimostra cbe il potere è pronto a compromessi. Anche perché i terroristi hanno imparato la lezione della Djjlsrovia: nella palestra dpve MinQg. ^eterniti J!glu ostàggi sono state fmtreie fiiiestre ' rendendo così impossibile l'uso del gas che aveva permesso l'assalto al teatro (e ucciso 125 ostaggi). La scuola e il territorio circostante sono stati minati e i guerrigberi aprono il fuoco contro chiunque si avvicini: ieri hanno lanciato due granate contro un'auto di passaggio. ■■ii ,I servizi segreti stanno anche ìt. cercando difare pressionesuifamiBari dei terfòristilibè" sònò"'stati identificati. Non ne viene rivelata l'identità, ma secondo indiscrezioni a capo del commando potrebbe esserci Doku Umarov, uno dei comandanti più anziani della guerrigba considerato anche l'autore del raid contro l'Inguscezia. Nella galassia della resistenza cecena Umarov ha fama di imo cbe non disdegnava attività eliminali compii sequestro a scopo dirisfiatto. Più un bandito cbe un fanatico islamista, e questo lascerebbe la speranza che non sia arrivato a Beslan per morire martire insieme con gli ostaggi. Ma i prigionieri liberati hanno portato ieri ima notizia inquietante: i terroristi si sono tolti le maschere, segno che hanno intenzione di andare fino in fondo. [a. z.] I MEDIATORI m LEONIDROSHAL E' il pediatra più famoso della Russia, autoredi oltre 200 articoli scientifici e diversi libri. Settantenne, dirige dal 1981 il reparto di chirurgia d'urgenza e traumatologia dell'età infantile dell'Accademia medica di Mosca. All'indomani del terremoto che nel 1988 sbriciolò l'Armenia, fondò la Brigata internazionale di pronto soccorso: con la sua squadra negli ultimi 15 anni ha raggiunto i più lontani e sperduti angoli del mondo per salvare le vite di centinaia di bambini vittimedi catastrofi naturali, guerre civili e attentati terroristici. Due anni fa, a Kaspiisk, nel Daghestan, salvò 27 piccoli, colpiti dalle schegge di un'autobomba. La sua notorietà è legata soprattutto al ruolo ricoperto nell'ottobre 2002 nel caso del teatro Dubrovka di Mosca. Provò fino all'ultimo a trattare con il commando ceceno che teneva in ostaggio 800 persone. Per «il coraggio e l'abnegazione» dimostrati in quell'occasione, poche settimane più tardi sarebbestato insignito del riconoscimento di Eroe nazionale da Putin in persona, m PUSLAN AUSHEV Da presidente dell'lnguscezia avrebbe voluto legalizzare il ratto delle fidanzate, «una tradizione consolidata nel Caucaso». Cinquant'anni ben portati, prestante, occhi chiari e baffo curato, Aushev è l'eroe per antonomasia tra i veterani dell'Afghanistan. Generale della riserva dell'esercito russo dopo essere stato il più giovane generale dell'ex Arrtiata Rossa, ebbe il suo battesimo del fuoco sul fronte afghano a 26 anni. Due anni dopo, nel 1982, ai comando di un battaglione di fucilieri motorizzati, compì gesta che gli valsero il titolo di Eroe dell'Unione Sovietica. Di etnia inguscia -un popolo del Caucaso apparentato con le vicine tribù cecene - entra in politica a fine Anni '80; nel 1992 Eltsin lo mette a capo della repubblica autonoma russa dell'lnguscezia nel 1992. Vi resta per un decennio, confermato da due elezioni popolari. Caduto in disgrazia con l'ascesa al Cremlino di Putin, lascia la politica per occuparsi di affari e della sua associazione dei veterani dell'Afghanistan, con sede a Mosca. Un soldato delle forze speciali porta in salvo un neonato dopo la liberazione dei venticinque ostaggi dalla scuola di Beslan

Persone citate: Aushev, Doku, Eltsin, Putin, Ruslan Aushev, Vladimir Putin