Consiglieri vanno a scuola di lingue di Patrizio Romano

Consiglieri vanno a scuola di lingue 1^11^1 DOPO IL COMPUTER NUOVA INIZIATIVA DELLA GIUNTA TALLONE Consiglieri vanno a scuola di lingue Potranno scegliere corsi d'inglese, francese, spagnolo e tedesco Patrizio Romano Non bastano le fatiche della pohtica: i consiglieri di Rivoli, almeno quelli più volenterosi, saranno chiamati a tornare sui banchi di scuola. Infatti, il Comune, dopo aver dato a ognuno di loro un computer portatile per accedere a Internet e ricevere le delibere via e-mail, adesso offre ai trenta eletti anche la possibilità di seguire dei corsi di lingue. Insomma, dei consiglieri "navigatori" e poliglotti? «Beh, non proprio - afierma l'assessore Giuseppe Morena -, se non altro sarebbe importante che tutti conoscessero almeno l'inglese. Anche perché, visti i sempre maggiori rapporti con la Comunità europea, avere dimestichezza con le lingue è quasi un requisito indispensabile per un amministratore». Non solo. I legami instaurati con le diverse città gemellate, dal Mollet del Valles in Spagna a Ravensburg in Germania, da Kranj in Slovenia a Montelimar in Francia, implicano il «dovere» di intrattenere relazioni. «I nostri contatti non sono più solamente turistici o culturali spiega Morena -, ma abbiamo progetti comuni e partenariati». Per questo la giunta ha pensato di offrire a tutti i consiglieri di partecipare ai corsi di lingue organizzati daUlnformagiovani. «Possono scegliere tra inglese, francese, tedesco e spagnolo - dice -, sono 80 ore annuali da ottobre a giugno: per un costo di 200 euro». ■Ma gh amministratori potranno usufruirne gratuitamente. «Non ci sarà una classe per soli politici - precisa ironico Morena -: i politici saranno distribuiti nei diversi gruppi che si formeranno». E che sia un'occasione da non perdere lo sostiene anche il sindaco Guido Tallone. «Anzi, credo sia opportuno allargare questa chance anche ai dirigenti del Comune ribadisce -, perché ci vuole una classe di politici e di manager aperta all'esterno e solo conoscendo le lingue è possibile. Non solo: penso che sia anche il miglior antidoto alle ostilità e alle resistenze verso gli altri popoli e culture». Il problema, adesso, è sapere se e quanto sarà gradita questa proposta da parte dei consiglieri. «Non è obbligatorio, ma facoltativo - informa il sindaco -. Anche se io spero che rispondano in molti a questa iniziativa». E Massimo Tesio, capogruppo di Forza Italia, è il primo a dare la sua disponibilità. «Mi piacerebbe imparare il francese confessa -, visto che a scuola ho studiato inglese e tedesco: il problema è solo il tempo». Ma Eoi rintuzza. «In fondo non anno fatto altro che copiare le tre "i" di Berlusconi - dice provocatorio -: inglese, informatica e impresa».

Persone citate: Berlusconi, Giunta Tallone, Giuseppe Morena, Guido Tallone, Massimo Tesio, Mollet, Valles

Luoghi citati: Francia, Germania, Rivoli, Slovenia, Spagna