In coda per un posto in piscina di Nadia Bergamini

In coda per un posto in piscina BORGARO L'IMPIANTO PRESO D'ASSALTO DA CENTINAIA DI PERSONE, IERI INIZIAVANO LE ISCRIZIONI In coda per un posto in piscina La gente in attesa dall'alba: è una vergogna Nadia Bergamini «Tutti gli anni è la stessa storia. Quest'anno anche peggio». Erano inferociti ieri, gli aspiranti utenti della piscina comunale di Boi-garo, in coda, qualcuno addirittura dalle cinque del mattino, per strappare l'agognata iscrizione ai tanti corsi organizzati dalla Uisp River Borgaro, la società che gestisce l'impianto natatorio. Centinaia di persone hanno stazionato tra mugugni e polemiche, per ore e sotto la pioggia, in attesa che alle 13 i responsabili della Uisp aprissero i cancelli, non tanto per iniziare le iscrizioni, ma semplicemente per distribuire il numero di prenotazione. «E' una cosa vergognosa commenta esasperato Franco Montaduri - io abito a Borgaro, ma molti arrivano da fuori, perfino da Torino. Possibile che la Uisp non sia in grado di fare un'organizzazione diversa per le iscrizioni?». In coda persone di ogni genere: giovani, anziani, bambim provenienti da Caselle, Ciriè, Leim, Brandizzo, Volpiano, Venaria. Quali sono le ragioni di una tale ressa? «I posti sono limitati raccontano - e purtroppo se uno vuole frequentare questo impian¬ to non ha altra scelta. La piscina forse è la migliore della zona, sia per la pulizia sia per la capacità degli istruttori, quindi è logico che tutti voghamo venire qui». Altri ancora polemizzano per la pessima organizzazione. «Sarebbe sufficiente che chi ha già frequentato - sottolinea un anziano signore - venisse confermato a giugno. Questo snellirebbe di molto le procedure». Mille utenti a stagione sono un bel numero per le attività proposte che vanno dai corsi di acquaticità «priitn passi» alla scuola adulti e all'acquagym. Un successo crescente per l'impianto borgarese e per la Uisp che proprio per far fronte alle richieste si è impegnata con il Comune nella realizzazione di una piscina olimpionica. «Non per nulla ci siamo indebitati - replica Carlo Rossi, uno dei responsabili - per costruire questo nuovo impianto che dovrebbe assorbire tutte le richieste. I lavori sono in corso, ma fino all'estate 2005 non saranno ultimati. Gli utenti devono solo avere un po' di pazienza». Ma le iscrizioni che tante polemiche stanno creando non avrebbero potuto iniziare già dal mattino? «Da due mesi - risponde - abbiamo affisso un cartello all'esterno dell'impianto invitante gh utenti a presentarsi alle 13 per ricevere il numero di prenotazione, se questa gente ha voluto fare di testa sua arrivando all'alba noi cosa possiamo farci?». Alle 13, infatti, come preannunciato, è arrivato il momento della distri¬ buzione dei numeri,.ma gli utenti si erano già organizzati, dando a ciascuno un suo numero per non perdere la precedenza acquisita con l'arrivo all'alba. «Per essere qui molti hanno addirittura preso un giorno di ferie racconta una signora di Brandiz¬ zo -. Io sono una di quelli. Oltre alla coda fatta stamattina, adesso dovremmo fame un'altra per raggiungere la segreteria o iscriverci. Se tutto va bene per riuscire a frequentare la piscina di Borgaro ci vogliono minimo dalle 8 alle 10 ore di coda». La piscina di Borgaro considerata da molti la migliore della zona, sia per la pulizia sia per la capacità degli Istruttori

Persone citate: Carlo Rossi, Franco Montaduri, River Borgaro

Luoghi citati: Borgaro, Ciriè, Torino, Venaria