Assessore si uccide, choc a Nichelino

Assessore si uccide, choc a NichelinoOLTRECHÉ NELL'ATTIVITÀ' POLITICA ERA ANCHE IMPEGNATO NEL VOLONTARIATO IN PARROCCHIA Assessore si uccide, choc a Nichelino Ex capogruppo della Margherita aveva la delega all'Ambiente «Era uno dei grandi politici della«Era uno dei grandi politici della città di Nichelino, imo disponibi le al dialogo che nutriva un affetto sincero per me e altrettanto provavo io per lui». Pier Bartolo Piovano ex sindaco della Margherita ha scelto questa parole per l'addio a Flavio Ferrerò, 55 anni, ex capogruppo del partito trovato senza vita, ieri mattina, nel garage della casa della madre nel palazzo Prestige di via Stupinigi. La notizia secondo cui l'ex assessore all'ambiente avesse deciso di togliersi la vita è corsa veloce tra gli amici e i conoscenti suscitando reazioni di stupore e cordoglio. Nessuno, in città, tra quelli che lo conoscevano, ha ammesso che un gesto simile potesse essere previsto. Un uomo retto, cattolico praticante, con testimonianze del suo passato che lo vedono impegnato in più di un'iniziativa di volontariato per conto della parrocchia della Santissima Trinità. Era da poco tornato dalle vacanze ad Alassio trascorse con la moglie, lui che era un patito di Indro Montanelli e amava definirsi un democristiano storico della città. Era nato a Torino il 13 agosto del 1949. Sposato, due figli di 10 e 13 anni, Flavio Ferrerò era un architetto di casa a Nichelino, dove oltre alla politica, gestiva uno studio di lavoro in via Torino 149 a ridosso del palazzo del Municipio. La sua carriera politica era iniziata nel lontano 1975 nella vecchia democrazia cristiana. Consigliere prima, assessore all' ambiente negli anni che vanno dal 1989 al 1992 e poi di nuovo consighere e capogruppo del partito della Margherita fino a due mesi fa, prima dell'ultima tornata elettorale. Verso le 11.30 la giunta attuale, era già riunita per decidere che tipo di omaggio rendere all'uomo «che - sottoli rendere all'uomo «che - sottolinea il vicesindaco e compagno di partito Franco Fattori - aveva scritto pagine indelebili della storia politica della città». I carabinieri hanno trovato il suo corpo senza vita intomo alle 9.30 di ieri. La salma è stata trasferita nella sala mortuaria del cimitero di Nichelino e presto sarà eseguita un'autopsia disposta dal magistrato. Gli inquirenti indicano nel suicidio l'unica pista percorribile. Un'ipotesi che addolora l'onorevole Salvatore Bugilo: «E'una tragedia che merita silenzio - dice con Flavio scompare un uomo buono e introverso. Mentre Nichelino piange un grande amministratore, io mi ritrovo a piangere un grande amico». La giunta comunale, riunita ieri pomeriggio, ha emesso in tarda serata un comunicato stampa in cui esprime il cordoglio più assoluto per la scomparsa di «una figura di primo piano della politica locale». Un pensiero è anche rivolto alla famiglia dell'ex consigliere: «Siamo vicini a loro con affetto sincero». [g. leg.J Gli piaceva definirsi «democristiano storico» e in città gestiva uno studio di architetto La giunta comunale si è riunita d'urgenza e in un comunicato ha espresso il cordoglio per la sua scomparsa Flavio Ferrerò

Persone citate: Flavio Ferrerò, Franco Fattori, Indro Montanelli, Margherita Fino, Pier Bartolo, Salvatore Bugilo

Luoghi citati: Alassio, Nichelino, Torino