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«Un quartiere di case abusive» NICHELINO INTERROGAZIONE DELLA LEGA NORD. L'AMMINISTRAZIONE PROMETTE DI INTERVENIRE «Un quartiere di case abusive» E' qostruito a pochi metri dalla tangenziale Giuseppe Legato «C'è un villaggio, un autentico quartiere di case costruito abusivamente a meno di dieci metri dalla tangenziale. E' un fatto gravissimo sul quale vogliamo conoscere la posizione dell'amministrazione comunale». Parla Arturo Calligaro consigliere della Lega Nord in consiglio comunale a Nichelino. Nei giorni scorsi ha presentato un'interrogazione che verrà discussa nella prossima assemblea a metà settembre. «L' ho consegr ata anche in Provìncia - aggiunge - perché siamo davanti a ima situazione assurda in cui esistono degli abusivi che continuano a costruire. come se il rispetto delle leggi, in questo stato, fosse facoltativo». Il politico del Carroccio punta il cfito su una serie di abitazioni che costeg¬ giano la tangenziale tra lo svincolo per La Loggia e il distributore Agip di Nichelino in direzione Piacenza. Sette villette o giù di lì, con tanto di camper sistemato ai bordi dei muri perimetrali: «Sono costruite a ridosso della carreggiata stradale - dice Calligaro - e infrangono tutte le leggi in materia edilizia». Lo spartiacque che ne sancisce l'irregolarità è un decreto ministeriale datato I aprile 1968 «che prevede - spiega il consigliere - l'impossibilità di costruire a meno di 50 metri dalle autostrade. E poi - aggiunge - non hanno neanche l'allaccio fognario e finiscono per scaricare nei rii prossimi alle case». ^ Gli abitanti, secondo l'accusa della Lega Nord, sarebbero sinti e nomadi che avrebbero acquistato terreni agricoli costruendo delle abitazioni in loco da cinque-sei anni a questa parte, senza essere in possesso di alcuna concessione edilizia: «In questo modo - incalza Calligaro - hanno fatto a meno di sostenere spese di progettazione, di cambio di destinazione d'uso e oneri accessori in barba a tutti i cittadini di Nichelino che rispettano le leggi e pagano le tasse». Oltre il sottile velo di retorica, resta una denuncia in piena regola e un dato di fatto confermato dal Municipio: «Quelle abitazioni sono effettivamente abusive - dice il vicesindaco Franco Fattori - vista l'assenza di qualsiasi concessione edilizia mai rilasciata a coloro che ci abitano». In realtà il Comune ha già affrontato questo problema nei mesi scorsi: «Tutte le procedure del caso sono state avviate, ma abbiamo ricevuto contestazioni ai verbali» conferma il vicesindaco. E aggiunge: «Aspettiamo soltanto la scadenza dei termini del condono per il 31 dicembre 2004 e poi lasseremo all'acquisizione di quele aree». Solo a qual punto; l'amministrazióne deciderà la sorte delle abitazioni: demolizione o trasformazione in fabbricati di pubblica utilità: «Una strada quest'ultima che abbiamo già percorso negli anni passati per altre costruzioni abusive limitrofe a quella zona» precisa Fattori. L'eventualità è contemplata tra i poteri riconosciuti al sindaco dalla legge 47 del 1985 che gli riconosce responsabilità e possibilità di intervento sulla pohtica edilizia nell'eventualità di abusi manifesti. La discussione, con ogniprobabihtà, animerà il prossimo consiglio comunale in cui la Lega Nord promette battaglia e il Comune assicura risposte ancora più precise sulla questione sollevata dal Carroccio. Le case del villaggio abusivo vicino alla tangenziale