L'ambiguità del vetro nelle Mani di Galle di Francesco Poli

L'ambiguità del vetro nelle Mani di Galle PARIGI L'ambiguità del vetro nelle Mani di Galle Francesco Poli DER celebrare b centenario deba morte di Emile Gabé (1846-1904), uno dei protagonisti debe arti appbcate del periodo liberty industriale, ebanista, ceramista e soprattutto grande maestro vetraio - b Musée d'Orsay ha organizzato un' esposizione molto singolare e affascinante incentrata suba sua ultima creazione La main aux algues e aux coquillages. Questo straordinario oggetto in vetro è una strana e suggestiva forma fluttuante di mano in verticale, avvolta di alghe e incrostata di conchigbe, realizzata attraverso una modellazione a caldo, con l'inclusione di ossidi che determinano raffinatissime venature colorate. E' un'opera di diffidle interpretazione: sembra abo stesso tempo un reperto archeologico recuperato dai fondo del mare e un organismo vivente con enigmatiche valenze simbobche e surreab. Luminosa e opaca, morfologicamente ambigua, non si comprende se sta emergendo da un'onda o se sta per essere risucchiata verso gb abissi. È simbolo di vita o di morte? E' un'abusione aba nascita di Venere daba schiuma del mare o, al contrario, rimanda aba tragica immagine di Opheba? Ma è veramente una mano femmimle oppure è queba deb'artista, che diventa metafora deba sua tragica condizione, aba sogba deba morte? Queste sono le domande che si pone U curatore deba mostra Phibppe Thiébaut, che considera la Main come una sorta di testamento spirituale di Gabé, per la sua debcata ma vibrante carica di melanconica e estenuata tensione vitale. Quest'opera, presentata in tre differenti versioni è messa a confronto con altri oggetti in vetro, tutti ispirati ab'universo marino: una quindicina provenienti da collezioni private e una decina inediti rimasti di proprietà deb'artista. Sono coppe, vasi, sigilb, di squisita fattura, con decorazioni in trasparenza e in ribevo che raffigurano tartarughe, cavabucci marini, meduse, pobpi, rami di corabo. Insieme ai vetri sono anche esposti dei disegni per b progetto decorativo deba propria tomba e debe foto. La quabtà così originale debe invenzioni figurative legate al mondo deba natura, e in particolare a quebo del mare, deriva da un lato dab'appassionato studio scientifico debe forme biologiche e dab'altro da un'approfondita cultura letteraria (e simbolista). Il rischio di proporre una mostra noiosa e pedante è stato evitato attraverso un abestimento decisamente innovativo, costituito da fluide pareti specchianti. La maìn aux algues eaux coquillages di Emile Galle La Main aux algues et aux coquillages. Il testamento artistico di Emile Galle Parigi, Museo d'Orsay Orari 10-18, giovedì 10-21,45 Fino al 12 settembre

Persone citate: Emile Gabé, Emile Galle, Main

Luoghi citati: Orsay, Parigi