Lo sprint della Punto Abarth per un difficile bis mondiale

Lo sprint della Punto Abarth per un difficile bis mondiale SODDISFAZIONE A CHIVASSO DOPO L'ULTIMO EXPLOIT Lo sprint della Punto Abarth per un difficile bis mondiale Roberto Valentin! Ancora una prova di forza e di grande competitività per la Fiat Punto Abarth, che nell'ultima prova del Campionato Italiano, il Rally delle Alpi Orientali, ha centrato un importante successo con Giandomenico Basso e Mitia Dotta. Per questo equipaggio si tratta della terza vittoria stagionale, per la Punto Abarth è la quarta su otto gare finora disputate. Un successo perentorio (la Punto ha vinto la maggior parte delle prove speciah e Basso è stato in testa dall'inizio alla fine) che ha dato molta soddisfazione a Chivasso, dove operano i tecnici che hanno prima progettato e poi sviluppato la vettura. Anche se resta qualche apprensione per l'esito del campionato, che quest' anno vede favorite le vetture a quattro ruote motrici. Il campionato italiano si articola infatti su 11 gare, quattro delle quali proprio su sterrato. Alla serie tricolore possono prendere parte le Super 1600 (due ruote motrici, motore aspirato di 1600 ce con una potenza di circa 215-220 Cv e un peso minimo di 1000 kg) e le Superproduzione (trazione integrale, motore turbo di 2000 ce per una potenza di 290 Cv e un peso minimo di 1300 kg). Se sull'asfalto le Super 1600 sono leggermente più veloci, in virtù di una maggiore maneggevolezza, lo sterrato favorisce nettamente le trazioni integrali. Così, a tre gare dal termine, una delle quali su terra, i piloti delle Punto Abarth si ritrovano a inseguire i portacolori della Subaru, Andrea Navarra e Piero Longhi, che occupano i primi due posti in classifica. I due piloti Fiat, il campione in carica Andreucci e Basso, hanno qualcosa da recriminare: entrambi hanno alternato prestazioni superlative a piccoli errori che li hanno penalizzati forse troppo pesantemente. Andreucci è ter¬ zo, Basso quarto. Devono operare una rimonta per bissare il titolo conquistato nel 2003. Sulla carta l'impresa non è impossibile, ma occorrerà vincere sia il Rally di Sanremo, sia il Rally Targa Florio. Il primo toma a far parte del Campionato Italiano poiché quest'anno la gara valida per il Mondiale verrà disputata in Sardegna dal 1 '' al 3 ottobre. E' proprio sulla corsa ligure che si concentrano le speranze dei piloti e dei team che corrono con le Punto. «Il percorso del Sanremo spiega Andrea Adamo, imo degli ingegneri di N.TechnologY che si occupa dello sviluppo della Punto Abarth, creata da Sergio limo- ne - ha caratteristiche che ben si adattano alla nostra vettura. Non a caso la Punto vinse su questo tracciato l'anno scorso e nel 2001, quando la gara era valida per il Mondiale Junior. Idem per il rally Targa Florio, che ha visto Andreucci vincere con facilità l'ultima edizione. Ciò che preoccupa è il gap sullo sterrato. La proverbiale affidabilità della Punto non basta a contrastare l'efficacia della trazione integrale sui fondi sdrucciolevoli». In attesa delle prossime sfide va sottolineato come la Fiat Punto Abarth abbia riportato una Casa itabana ai vertici della specialità in un campionato che vede comunque impegnati sei grandi costruttori: oltre a Fiat, vi partecipano infatti Peugeot, Citroen, Renault (con vetture Super 1600), Subaru e Mitsubishi (con Superproduzione). Un campionato avvincente e spettacolare che designerà il vincitore solo all'ultima gara. La Fiat Punto Abarth di Giandomenico Basso e Mitia Dotta è sviluppata a Chivasso da N.Technology

Luoghi citati: Chivasso, Sanremo, Sardegna