Attori e comici per tutti i gusti Il musical regna sul palcoscenico
Attori e comici per tutti i gusti Il musical regna sul palcoscenico PROSA Attori e comici per tutti i gusti Il musical regna sul palcoscenico SILVIA FRANOA Stagione davvero appetibile, quella che si preannuncia nei teatri a partire dall'autunno: sfogliando i cartelloni della sale principali, si trova davvero di tutto, dalla prosa al teatro musicale (tanto, tantissimo) alla comicità d'autore, agli ibridi, sempre più in voga, con scorribande tra diversi generi artistici. A inaugurare la stagione è il Teatro Stabile, che apre con il cartellone delle ospitalità: titolo d'esordio - ali Alfieri il 18 settembre - è «Rwanda 94», una produzione belga proposta in francese con traduzione simultanea. Sei ore di spettacolo con un ensemble di 40 elementi, per ricordare il genocidio più veloce della storia. Prima star ospite del TST è Arturo Brachetti, inteiprete e autore de «L'uomo dei 1000 sogni» (5-10 ottobre all'Alfieri): one man show che segna il ritomo a Torino del versatile attore-trasformista, vincitore a Parigi del prestigioso Premio Molière. Ancora a ottobre, Alessandro Gassman sarà «Coriolano» per la regia di Roberto Cavosi. Prima produzione dello Stabile in scena a novembre: si tratta del «Benessere» di Brusati con Elisabetta Pozzi.. Il team di Torino Spettacoli (cui fanno capo Alfieri, Erba e Gioiello), invece, apre la stagione con gli «Eventi d'autunno» e, in particolare con Angelo Branduardi e la sua opera teatral-musicale dedicata al poverello d'Assisi. «Francesco, un Uomo, un Santo» è il titolo dello spettacolo che fonde musical. commedia, testo musicato e danza: in scena dal 22 ottobre. «Il fiore all'occhiello», cartellone principale di Torino Spettacoli, si vara a novembre con il remake teatrale di «Vacanze romane», interpretato da Massimo Chini e Simona Autieri. Al Colosseo, invece, il sipario si alza su Moni Ovadia e sul suo «Oylem Goylem», seguito da Gene Gnocchi con una performance sospesa tra grottesco e teatro dell'Assurdo, sin dal titolo «La neve e l'arte di scioglierla senza farla bollire». ARTURO BRACHETTI
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