Il nuovo Toro sorprende anche Rossi

Il nuovo Toro sorprende anche Rossi L'ALLENATORE GRANATA: «BRAVI, ORA ATTENTI A NON ROVINARE TUTTO» Il nuovo Toro sorprende anche Rossi Aurei io Benigno T0RIM0 Il Toro ha superato la prova maturità. Non era infatti la qualificazione al tabellone principale della Coppa Italia l'unico obiettivo dei granata, occorreva verificare tutte le potenzialità di questo nuovo gruppo: da quelle tecniche e tattiche, a quelle caratteriali e psicologiche. Le risposte sono arrivate e meglio di così il nuovo Toro di Ezio Rossi non poteva partire; sette punti in tre partite e tredici gol realizzati; cinque al Lumezzane, cinque all'Empoli e tre al Genoa, la grande favorita del campionato cadetto. Davvero un avvio incoraggian¬ te. Ecco perché a soli due mesi dalla disfatta contro il Messina, ultimo atto del campionato scorso, l'ambiente che circonda la squadra è cambiato, è diventato addirittura euforico, trascinato da questi sorprendenti risultati. Oltre ai tifosi, più di mille a Marassi, anche la dirigenza e la proprietà sono soddisfatti per questo inaspettato avvio di stagione. Mai visto prima, infatti, l'azionista di riferimento Francesco Cimminelli alzarsi in piedi ad applaudire a lungo la squadra dopo il fischio finale dell'arbitro Collina. Una stretta di mano al presidente Romero che gli sedeva al fianco, poi un abbraccio smeero a Zaccarelli e Graverò. Luccicavano gli occhi a Cimminelli: «Non mi sono mai divertito cosi tanto. Questa sì che è la scpiadra che ho sempre sognato di vedere: costruita sui giovani, che soffre, lotta e gioca al calcio». Addirittura emozionato il patron quando ha giudicato Finga: «Sono molto affezionato ad An¬ che, perché è stato il mio primo acquisto in questa società. Adesso lo aspetto per il rinnovo, noi la proposta l'abbiamo fatta, siamo anche disposti a venirgli incontro nei limiti dei nostri rinnovati programmi economici e finanziari, ma faremo di tutto per non farcelo scappare». Euforico ma contenuto il presidente Romero: «Seguiamo sempre la politica del basso profilo. Certo che ci sono i presupposti per fare bene. C'è sintonia, unione, finalmente c'è un gruppo vero». Predica umiltà anche Ezio Rossi: «Sinceramente si poteva anche perdere a Marassi, ravevo detto alla vigilia, così come sì poteva essere eliminati, ma l'importante era continuare il percor¬ so sulla strada intrapresa ad inizio ritiro. Ci vuole umiltà, non abbiamo ancora raggiunto nulla, non dobbiamo esaltarci proprio adesso, ma continuare a lavorare con grande spirito di sacrifìcio e partecipazione da parte di tutti». E la conferma arriva dal fatto che anche i difensori arrivano con più facilità al gol. Due in due partite per Luca Mezzano che li dedica alla sua famigha: «E' la prima volta che lo faccio: un gol è per mio padre, mia madre e mio fratello, l'altropernonna Soccorsa cui sono molto affezionato». Domani mattina la ripresa degli allenamenti ad Orbassano. Confermata per sabato prossimo l'amichevole a Busto Arsizio (ore 18) contro la Pro Patria (CD. Luca Mezzano, difensore e goleador della squadra granata. Ha segnato due reti in due partite di Coppa Italia

Luoghi citati: Busto Arsizio, Italia, Lumezzane, Orbassano