Il pari «in bianco» premia lo Sparta di Roberto Lodigiani

Il pari «in bianco» premia lo Sparta POCHI SUSSULTI IN UN CONFRONTO FRA COMPAGINI ANCORA IN RODAGGIO Il pari «in bianco» premia lo Sparta I novaresi rimaneggiati contengono bene le offensive del Trino Roberto Lodigiani NOVARA Un pareggio a reti inviolate con il Trino, permette allo Sparta Vespolate di accedere alla seconda fase della Coppa Italia in calendario con la formula del triangolare per il prossimo mercoledì 29 settembre. I primi 90' disputati sul terreno ufficialmente dedicato a Enrico Patti, fondatore della società novarese, non sono stati esaltanti. Entrambe le squadre hanno dimostrato delle lacune nei reparti offensivi. I vercellesi di Petrucci hanno tentato a più riprese di accelerare il gioco, convinti di compiere l'impresa e ribaltare il passivo di una rete rimediato all'andata. I buoni propositi tuttavia non hanno avuto pratica concretizzazione. I biancogranata di Bacchin hanno sfoderato una formazione sperimentale ricca di giovani a causa degli acciacchi rimediati durante gli allenamenti dai tito¬ lari. I pochi «senatori» presenti hanno fatto dato il loro apporto. Se il capitano Giannini non si è dimostrato ancora efficace e Gazzeaha rimediato l'unica ammonizione del match, la stessa sensazione non è stata offerta vedendo in azione Stomo, una pedina capace di adattarsi in uno qualunque dei ruoli posti nella metà campo più vicina al proprio portiere. Uno dei rari brividi proposti da una giornata calda e afosa si è materializzato al 3' con un affondo dell'ospite Giordano Bisesi: ha tentato un diagonale dopo essere sfuggito alla barriera difensiva spartana ma il suo tiro è finito fuori. Al 20' sono ancora i vercellesi ad impensierire Maio: Bemabino spara una gran bordata che finisce alta. L'esordio degli assalti novaresi è affidato ad un corner di Giannini al 21'. La pregevole esecuzione con una buona dose di effetto però non trova nessun collega pronto a incomare in rete. Pochi minuti dopo è ancora Giannini ad agganciare un passaggio di Rapisarda. La buona intuizione si è infranta grazie all'uscita anticipata di Danna. Nella ripresa Ù Trino prende l'iniziativa. Una conclusione di Garaghano al 13' sembra essere l'occasione giusta per il vantaggio ma Maio riesce ad opporsi. Per vedere una vera azione locale occorre attendere che l'autore del gol dell'andata (24') Guatteo agguanti la sfera ma sull'uscita di Danna non trova la giusta coordinazione. SPARTAVESPOLATE: Maio, Costa (1' st Falcomatà), Gazzea, Zamboni (27' st Boccia), Castiglioni, Ranieri (38' st Curione), Storno, Belloni, Christian Guatteo, Giannini, Rapisarda. TRINO: Danna, Perruquet, Rindone, F. Bisesi, Bertolone (27' st Cammarosano). Riboni, Garaghano, Bernabino (8' st Canonico), G. Bisesi (1' st Panipucci), Izzo, Pasteris. Arbitro: Tidona di Torino.

Luoghi citati: Italia, Novara, Torino, Vespolate