VENEZIA è qui la festa di Simonetta Robiony

VENEZIA è qui la festa PIOGGIA DJ STARAI LIDO, DOVE MAI COME QUESTANNO SI BALLA, SI CANGIA, SI BRINDA VENEZIA è qui la festa Simonetta Robiony ROMA Fastissime al lido. E' la decisione del presidente Croff che vuole questa sua prima Mostra più scintillante e sciarmosa di quanto non sia mai stata. Passerella dei divi più lunga del solito: si parte dal Lion's bar e si approda al Palazzo del Cinema circondato da un esercito di Leoni inventati da Dante Ferretti. Smoking obbligatorio per i maschi, ma fortunatamente, niente lun^o di dovere per le signore. E poi ric« vimenti inappuntabili, mondanità a tutte le ore, feste, balli e ricchi premi e cotillons per la pioggia di star in arrivo; gli americani Steven Spielberg, Tom Hanks, Denzel Washington, Tom Cruise, Angelina Jolie, Meryl Streep, Johnny Depp, Nicole Kidman, John Travolta, Scarlett Johannsson e gli italiani Stefano Accorsi, Kim Rossi-Stuart, Luigi Lo Cascio, Monica Bellucci, Valerio Mastandrea, Claudia Pandolfi, Stefania Sandrelli, Ornella Muti più Loren e Cerini a completare il quadro. Molti pettegolezzi sul possibile incontro tra Kidman le Cruise, 'ex manto e moglie, nonché tra Accorsi e Laetitia Casta. Sarà. Ma fa un effetto strano questa botta di mondanità al Lido proprio nell'anno in cui la guerra in Iraq non trova soluzione, la battaglia tra Bush e Kerry spacca gli Usa, U terrorismo ceceno semina lutti in Russia, il prezzo del petrolio cresce mentre in Italia il lavoro scarseggia, i prezzi salgono, i sindacati prevedono un autunno di scioperi, sull'Alitalia aleggia l'incubo del fallimento. E' un effetto da ultimo ballo sul Titanic: un'allegria forzata prima di tempi ancora più duri. Tant'è. La Mostra festeggia in attesa di un palazzo del Cinema nuovo, di servizi efficienti e ristoranti capaci di praticare prezzi civili. Serata inaugurale snella e senza falpalà presentata da Claudia Germi con il press-agent Luca Vasile, alto e biondo a far da «mazziere» in quanto bello e capace di parlare svariate lingue straniere. Cena d'apertura sulla spiaggia dell'Excelsior coperta da una immensa pedana in legno allestita per l'occasione da Mauro Monti, specialista milanese in eventi mega galattici. Ospiti d'onore Spielberc e Hanks regista e protagonista del film «The terminal» con cui sì apre. Attesi esponenti del governo tra cui la Prestigiacomo, La Loggia, Manzella, Lunardi e, ovviamente Giuliano Urbani, ministro della Cultura. Ancora più attesi Denzel Washington, Meryl Streep e tutti i membri della giuria capitanati da John Boorman. I vini sono i siciliani rosso Ricasoli e bianco Tasca d'Almerita. L'accompagnamento musicale lo regala un sassofono. Ottocento gli inviti spediti. Stesso splendore per la serata conclusiva nella notte dell'11 settembre che però, a sua maggior gloria, si avvale del Teatro della Fenice ritornato all'originario splendore per la diretta tv e di Palazzo Ducale per la cena di Gala, una scelta ardita considerato che muoversi in motoscafo, per i canali, dal Lido alla città, comporta sempre ritardi e confusione. Di nuovo affollamento di stelle, di notabili, di ignoti che però hanno ottenuto l'invito, più Sofia Loren a consegnare i Leoni affiancata dalla Cerini per mantenere i tempi televisivi. Escluso lo scontro tra le due attrici simbolo di bellezze generazionali a confronto: hanno girato insieme il film-tv «Francesca e Nunziata» di Lina Werlmuller con grande affiatamento reciproco. La cena, rigorosamente veneziana, sarà preparata dal cuoco Zanin. I vini saranno dei Frescobaldi. Ma l'evento più spettacolare aperto a cinquemila persone è certamente la proiezione, il 10 settembre, in piazza San Marco, di «Shark's tale», il cartone della Dreamworks con, a sponsorizzarlo. De Niro in carne e ossa, voce dello squalo protagonista. E' un'offerta, questa, che Croff ha voluto fare a Venezia, spiegano dall'ufficio stampa della Biennale, preparata dal mese di aprile tra mille ostacoh. Difficile convincere i caffè a levare i tavolini, difficile far capire ai veneziani che la Mostra è anche loro, difficile paralizzare piazza San Marco invasa come sempre dai turisti. Accanto alle feste ufficiali, feste più o meno private e più o meno pubbliche, tutte golosamente inseguite specialmente da chi non ha avuto l'invito. Si comincia il 2 con una festa per Washington protagonista di due film: «The Manchurian Candidate» di Demme e «Man on fire» di Tony Scott. 11 3 festa per «Collateral» e Tom Cruise che ha preteso un bagno di folla di mezz'ora per firmare autografi e stringere mani, ma anche cena dell'Amfar in Palazzo Cini all'isola di san Giorgio, sponsor il gioielliere Bulgari: battono l'asta Jeremy Irons e Scarlett Johansson, la stella della giuria. Il 4, primo sabato della Mostra, ricevimento per Johnny Depp e Kate Winslet in arrivo al Lido con «Neverland» da Peter Pan, più festona a palazzo Ducale su invito del ministro Urbani e del sindaco Paolo Costa per «Il Mercante di Venezia» di Michael Radford con Al Pacino e Jeremy Irons, prodotto da Edvige Fenech. Indiscussa stella un tempo di filmettini erotico-scolastici e oggi produttrice tv, pare che la Fenech abbia insistito molto perchè, nella rassegna sui B-movie, invece del suo «Quel gran pezzo dell'Ubalda tutta nuda e tutta calda» venisse inserito «Lo strano vizio della signora Ward», più confacente alla sua attuale posizione. Una malignità? Forse. Il 5 è la volta del film «Musica cubana» che festeggia sulla Terrazza Martini con salsa e rum; dei giapponesi che avendo dieci titoli alla Mostra fanno una cena speciale, senza sushi, però, perchè troppo costoso; di un happening malese con danze degli Istana Budaya offerte in onore del film «La principessa del Monte Ledag», prima produzione importante della Malesia, accompagnata al Lido addirittura dal prìncipe ereditario. Il 7 è la rivista di cinema «Ciak» a offrire un cocktail sulla terrazza Martini, mentre la stes¬ sa sera, alla Stella Artois, i pressagent lanciano la loro festa, per dovere professionale, la megho pubblicizzata di tutte. L'8 settembre tocca ai giornalisti di cinema che consegnano U premio Bianchi a Goffredo Lombardo, mitico produttore Titanus la quale, proprìo quest'anno, compie cent'anni: in suo onore Enrico Lucherini ha fatto un documentario con gli spezzoni dei film più celebri, passato a rullo, su quattro schermi giganti, nelle giornate del festival. 3 resto sono pranzi per questo o quel film, cene per questo o quell'attore, colazioni in ricordo di questo o quest'altro, cocktail per lanciare questa o quella iniziativa. Cena d'apertura in spiaggia all'Excelsior ospiti d'onore Hanks e Spielberg con il loro «The Terminal» che inaugura la Mostra La chiusura a Palazzo Ducale con Sofia Loren Fa un effetto strano la botta di mondanità proprio nell'anno in cui la guerra in Iraq non trova soluzione la battaglia tra Bush e Kerry spacca gli Usa il terrorismo semina lutti Molti pettegolezzi sul possibile incontro tra Nicole Kidman e Tom Cruise, ex marito e moglie, nonché tra Accorsi e Laetitia Casta De Niro e il suo cartoon in Piazza San Marco Tom Cruise con l'ex moglie Nicole Kidman al Festival di Venezia del 1999 Sofia Loren consegnerà i Leoni L'attrice Scarlett Johannsson in giuria a Venezia A destra Tom Hanks ospite d'onore con Spielberg