Maratona d'oro, il sigillo azzurro sui Giochi

Maratona d'oro, il sigillo azzurro sui Giochi LE OLIMPIADI DI ATENE SI CHIUDONO CON IL TRIONFO DI BALDINI NELLA GARA PIÙ' RICCA DI STORIA E FASCINO. I COMPLIMENTI DI CIAMPI E BERLUSCONI. SOLO ARGENTO PER LA PALLAVOLO Maratona d'oro, il sigillo azzurro sui Giochi Formula 1 : Schumacher nella leggenda, è suo il settimo titolo mondiale Roberto Beccantini inviato ad ATENE COME si fa a non gonfiare il petto dopo una domenica così, una domenica che, fra Olimpiadi e Formula 1, ci ha regalato il trionfo di Stefano Baldini nella maratona, l'argento del volley e il settimo sigillo di Michael Schumacher? Adesso che i Giochi sono fatti, chi lo va a spiegare agli stranieri che, per due settimane, quel folto gruppo di agonisti televisto onorare io sport senza lagnarsi apparteneva allo stesso popolo che in politica si detesta e per un rigore si scanna? Ebbene sì, è tutta farina del nostro sacco. Da non crederci. Abbiamo vinto molto, in molte discipline, e anche nella sconfitta abbiamo tenuto quel compor- tamento che, fino a ieri, invidiavamo ai francesi, agli inglesi, ai tedeschi. Non sono stati giorni facih, specialmente fuori campo: passare da Baldoni a Baldini, dal più lancinante dei lutti alla più sfrenata delle gioie, richiedeva un'unità d'intenti e un senso della misura che quasi mai il nostro Paese sa offrire, dilaniato com'è dal gusto perverso di godere delle proprie divisioni. Ma ecco il miracolo, che parte dalla sofisticata e ruspante «bottega» di Maranello per arrivare al sudore estremo dei più comu¬ ni pedoni. E allora, per magia, il «nuovo» e il «solito» si sono fusi dando vita a una sinfonia che ha stregato Atene. C'è maratona e maratona, questa ha un fascino speciale, esclusivo. Baldini l'ha vinta con la complicità di un pazzo scatenato che ha invaso la strada e «stoppato» il corridore in fuga, Vanderlei Lima, brasiliano. Un segno del destino. L'ultimo bacio degli dei. Sia chiaro: sono tutti baci meritati, per quello che abbiamo fatto e, vale la pena ripeterlo, per come lo abbiamo fatto. Il presidente Ciampi non sta più nella pelle, presto il Quirinale diventerà una distesa di medaglie. Resta una domanda, e non è una banale appendice: possibile che un'Italia così solidale, pratica e vincente spunti soltanto ogni quattro anni? QUELL'ITALIA CHE SPUNTA OGNI TANTO Una giornata di successi per lo sport italiano aperta dal secondo posto di Schumacher in Belgio che vale il settimo titolo mondiale per il pilota Ferrari e chiusa dalla fantastica vittoria di Stefano Baldini nella maratona olimpica, l'ultima gara di Atene 2004. Ansaldo, Barberìs, Chiavegato, Mancini, Ormezzano, Romeo, ALLE PAGINE 2E3 E NELLO SPORT ■■Hi

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