A tavola per la Festa del Ricetto
A tavola per la Festa del Ricetto L'iniziativa si è ampliata sino ad assumere il ruolo di evento collettivo A tavola per la Festa del Ricetto Boves propone domani la XXVII edizione BOVES La Festa del Ricetto è nata nel lontano 1978: 26 edizioni fa. Allora ci si accontentò di «'n fujot 'd fasoj», a cui seguirono, di anno in anno, altri curiosi menù tematici. Da «Tasta na poma» a «erbette ^ d nostra cà», le cene si sono alternate seguendo il filo di temi specifici, concentrati su un particolare prodotto locale. Da appuntamento «da intenditori», l'iniziativa si è poi ampliata, coinvolgendo un numero sempre più alto di persone, sino ad assumere il ruolo di grande festa collettiva, aperta a bovesani e non, chiamati a condividere una cena «gomito a gomito», nel centro storico del paese, sempre a base di prodotti rigorosamente genuini. In primo piano, al di là dei tanti cambiamenti che .hanno caratterizzato la manifestazione, le donne del mondo contadino, che ne hanno difeso gli aspetti più autentici, ritrovandosi vere protagoniste. Uscita da tempo da posizioni di retroguardia, la madre di fami¬ glia, regina del focolare, si riscopre oggi elemento portante dell'impresa rurale, spendendo le sue competenze in prima linea, dimostrando doti organizzative ad integrazione di quelle più tradizionalmente culinarie. Il sindaco, Riccardo Pellegrino, dichiara: «Sono due gli elementi che caratterizzano il Ricetto: in primo luogo la valorizzazione del territorio e dei prodotti locali, espressione di una cultura contadina che va ben oltre i confini del Comune di Boves, comprendendo tutta la Comunità montana e non solo. In secondo luogo, ciò che contraddistingue quest'appuntamento, imo dei più significativi in provincia di Cuneo per l'alto numero di persone coinvolte, è l'aspetto, semplice quanto spontaneo, della, festa popolare: un'occasione d'incontro e di amicizia molto sentita in paese, proprio per la forza di coesione che riesce ad esprimere. Se dovessi riassumere con un quadro la Festa del Ricetto, indicherei una delle opere di Bruegel, pittore fiammingo, che ha saputo fermare sulle sue tele momenti di vita quotidiana intrecciati da anime diverse: dal contadino al pastore al panettiere, tutti impegnati in un'attività frenetica quanto armonica e finalizzata ad un intento comune. Un medioevo che, per alcuni versi, riecheggia in alcuni momenti salienti di queste ore, che chiudono simbolicamente l'estate per aprire le porte all'autunno. La Festa del Ricetto è infatti il primo di una serie di appuntamenti organizzati nell'ambito di "Autunno con Gusto"». L'assessore all'Agricoltura del Comune di Boves, Lucia Pellegrino, che ha coordinato la manifestazione, ha così commentato l'evento: «I volontari sono il fulcro di questa manifestazione, generazione dopo generazione. Madri e fighe, in particolare, da anni spendono con entusiasmo le loro energie in diversi momenti: dalla preparazione al servizio ai tavoli, restituiscono un'immagine di armonia poco comune. Intendiamo portare avanti la valorizzazione dei Consorzi esisten¬ ti per la tutela dei prodotti locali, ma anche lo spirito più autentico di questo momento di incontro popolare, basato principalmente sull'amicizia e sulla coesione». Laura Occelli, del Movimento Donne Impresa Coldiretti, si è detta «entusiasta del consolidamento di quest'iniziativa, che rientra nella filosofia del progetto "Campagna amica". Un progetto che intende favorire l'incontro tra produttore e consumatore valorizzando qualità, sicurezza, genuinità e tracciabilità dei prodotti, rispondendo alle esigenze di un consumatore che si dimostra sempre più esigente. Una festa particolarmente riuscita grazie alla presenza viva del Comune, molto attivo». In prima linea anche Giovanni Baudmo, presidente della Pro loco, che considera il Ricetto «la più bella iniziativa di Boves, a cui tutti i cittadini tengono in modo particolare»: «Avremmo voluto essere più presenti nel! 'organizzazione, ma il numero dei volontari della Pro loco è oggi ridotto al lumicino». Le lunghe tavolate vengono allestite nella spaziosa piazza Italia (anziché nella tradizionale via Roma) per dare modo a tutti di trovare posto per la cena
Persone citate: Bruegel, Giovanni Baudmo, Laura Occelli, Lucia Pellegrino, Riccardo Pellegrino
Luoghi citati: Boves, Comune Di Boves, Cuneo
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