Sport e disabili: dibattito aperto
Sport e disabili: dibattito aperto Venerdì 3 convegno al Salerà con serata di beneficenza prò Anffas Sport e disabili: dibattito aperto Tra i relatori anche l'olimpionico Piero Gros ASTI Un appuntamento molto importante dal punto di vista sociale e della solidarietà è in programma per venerdì 3 settembre: l'associazione «Quality Life» presieduta da dottor Claudio Ligresti ha in fatti organizzato una conferenza-dibattito sul delicato tema «Sport e diversamente abili». Il ritrovo è previsto alle 17 nei locab dell'Hotel Salerà e vedrà la partecipazione di relatori di assoluta ecceDenza. Prenderanno di volta in volta la parola Fabrizio Bittner, astigiano o presidente della sezione provinciale di Torino del Coni, il giornalista de La Stampa Stefano Semeraro, l'ex sciatore Pierino Gros (tante volte autore di risultati strepitosi con la maglia della Nazionale), l'ex pallavolista Piero Rabaudengo, ora responsabile sportivo delle Paraolimpiadi che si svolgeranno a Torino nel 2006 e il fisiatra Salvatore Parelio. Al convegno parteciperà inoltre il Gruppo Pegaso di Asti, che da sempre si distingue nel suo impegno sportivo per i disabili, tanto da aver ottenuto anche negli ultimi mesi risultati di assoluto prestigio come la vittoria di Viviana Soncin nei 100 metri piani ai campionati italiani assoluti di atletica leggera. E proprio in questo ambito vale la pena ricordare che pochi mesi fa un altro atleta del Gruppo Sportivo Pegaso, il tiratore con l'arco non vedente Massimo Oddone, è stato eletto sportivo astigiano dell'anno. La conferenza-dibattito sarà dunque l'occasione per discutere di come le realtà dello sport e dei diversamente abili possano conciliarsi e amalgamarsi riuscendo a creare importanti ri¬ sultati sia a hvello sociale che a hvello agonistico. Ma la giornata non prevede solo il convegno in programma al Salerà: dopo una breve pausa sarà infatti possibile spostarsi nei locali della discoteca «113» per una serata speciale: ci sarà uno squisito cocktail per aperitivo, quindi la cena seguita da una serata danzante da non perdere. Il costo per partecipare sarà di 30 euro a persona e l'intero incasso verrà devoluto a favore della sezione astigiana dell'Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Disabili), presieduto dal professor Giorgio De Alexandris. A organizzare l'intera giornata sarà l'associazione «Quality Life», fondata ad Asti nel 2003, il cui presidente, dottor Claudio Ligresti spiega: «Noi riuniamo persone appartenenti a diverse categorie professional, accomunate dalla volontà di impegnare le proprie competenze e il proprio tempo in favore della ricerca. L'obiettivo ultimo è quello di promuovere e salvaguardare la diginità della persona, portando un solhevo concreto al disagio sociale e fisico di ogni tipo». I punti essenziah sui quali la «Quality Life» svolge la propria azione sono quattro: la salute, la sicurezza, l'ambiente e la gestione economica. Annualmente viene sviluppato uno dei quattro punti, affinché le possibili forme di disagio sociale possano essere affrontate analizzandone le cause e proponendo gh eventuali rimedi. E per raggiungere i suoi obiettivi l'associazione organizza, tra l'altro, eventi, manifestazioni e iniziative culturali come quella che andrà in scena ad Asti il 3 settembre. Lo scopo è quello di stimolare una maggiore sensibilità e attenzione verso le realtà sociali al centro delle iniziative dell'associazione. Per ogni informazione sull'attività della «Quality Life» si può contattare il numero 0141/324290, oppure recarsi nella sede dell'associazione che si trova nei locali dell'Hotel Salerà. Per le iscrizioni e le informazioni sulla conferenza-dibattito e sulla serata alla discoteca «113» del 3 settembre ci si può invece rivolgere sia al numero 0141/324290 che al 335/6387438 entro il primo settembre. La conferenza organizzata dall'associazione «Quality life» presieduta da Claudio Ligresti. Tra gli ospiti anche l'ex pallavolista Piero Rebaudengo (Paraolimpiadi Torino 2006) Pierino Gros Claudio Ligresti Fabrizio Bittner La giornata è dedicata agli atleti «diversamente» abili. In alto gruppo del Pegaso .
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