Ricca e valorosa «squadra» torinese

Ricca e valorosa «squadra» torinese Ricca e valorosa «squadra» torinese Salgono in scena anche numerose istituzioni di casa La vetrina del Settembre si apre a un pubblico ampio ed è un'occasione per mostrare che Torino e il Piemonte sono fonte di creatori e interpreti. L'Academia Montis Regalis con la direzione artistica di Giorgio Tabacco è sempre più rinomata nel campo barocco e antico: non a caso terrà il primissimo concerto, sabato 4 alle 19 al Regio con il «Divertissement royal» di Lully diretto da Savall; e proporrà la serata dedicata a Vivaldi e Pergolesi il 20 in S. Filippo con Alessandro De Marchi. Ecco gli interpreti dell'omaggio a Petrassi, il 6 in Conservatorio: sono Alessandro Mercando, Estelle Costanzo, Gregorio Tuninetti, Massimo Riva, Aldo Marietti, Paolo Giuliani, Valentina Busso, Andrea Vigllocco, Claudia Vitrani, Carlo Bertola, Nicola Tabella, Paolo Mairano. Rilevante è la partecipazione del Teatro Regio sia con l'Orchestra sia con i Cori misto e di voci bianche: il 10 con l'Orchestra Bavarese e Zubin Mehta nella «Terza Sinfonia» di Mahler; il 15 con r«C)pera da tre soldi» di Weill-Brecht in versione concertante, con Marco Paolini narratore; il 17 nel programma francese diretto da Plasson; il 23 al concerto celebrati¬ vo per l'ingresso dell'TIngheria-iiL Europa e impostato perciò su musiche di Liszt; e il 26 al Lingotto per la solenne chiusura con la «Nona» di Beethoven. Torinese come collocazione logistica è l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che offre un alto contributo al Festival: il 6 partecipa all'omaggio tributato a Arvo Pàrt e il 22 si esibisce in pagine contemporanee firmate da Ligeti, Vacchi, Saariaho e Antonioni. La chiesa dei Santi Martiri ospita i soprani Roberta Giua e Emanuela Galli con Marco Mencoboni all'organo e al cembalo e Guido Balestracci alla viola da gamba per proporre Couperin. Lo Xenia Ensemble - formato da quattro musiciste inglesi e irlandesi trapiantate a Torino - è di scena due volte: una con l'Hilliard Ensemble per l'omaggio a Pàrt; l'altra con il pianista Boris Petrushansky, il clarinettista Anton Dressler, il fagottista Claudio Gottella e il tenore Matthlas Stier in un concerto monografico dedicato a Glinka (è il bicentenario della sua nascita, anche se pochi se ne ricordano). Il Coro Filarmonico Ruggero Maghinl di Claudio Chiavazza, partner costante della Sinfonica Nazionale Rai, si presenta il 12 in pagine polifoniche antiche con Marco Mo¬ sca violoncello e Maurizio.Fame- ro organo. L'Accademia del Santo Spirito si affida alla direzione di Jean-Claude Malgoire (Pietro Mussino direttore del Coro) a proporre Campra e Gilles con i soprani Caroline Pelon e Paola Roggero, il controtenore Andrea Arrivatene e il basso Enrico Bava. Le cantate operaie delle borgate torinesi saranno eseguite dal benemerito Coro Bajolese di Bajo Dora diretto da Amerigo Vigliermo. Torinese è Mariaclara Monetti che il 21 settembre al Politecnico offrirà un saggio parallelo pianistico tra Bach e Dallapiccola. Due associazioni brillano infine al Festival tenendo fede al loro impegno istituzionale. Una è l'Ensemble Europeo Antidogma Musica di Enrico Correggia, proteso alla divulgazione della produzione recente: il 24, con il direttore Leonardo Boero ed il soprano Linda Campanella, presenterà lavori di Franceschini, Antignani, Cilluffo, Fontemaggi e librano vincitore del Concorso di composizione Icons 2004. L'altra è l'Accademia Stefano Tempia che il 25 in San Filippo fa ascoltare la «Messa di Gloria» di Puccini con Massimo Peiretti direttore, 1 cantanti solisti Aldo Di Toro e Vladimir Jurlin, Michele Frezza maestro del coro. . Alessandro Baricco leggerà l'Iliade

Luoghi citati: Europa, Piemonte, Pàrt, Torino