Viaggio in India nell'antica cultura del Kerala

Viaggio in India nell'antica cultura del Kerala Viaggio in India nell'antica cultura del Kerala Tanti concerti ma anche spettacoli di danza, teatro e marionette Il vagabondaggio di Torino Settembre Musica intorno al mondo - che nelle edizioni passate ha toccato tappe come Africa centrale, Cina, Indonesia e Tibet - arriva nel Kerala: è ima regione del profondo Sud dell'India che ha saputo caratterizzare le sue forme artistiche facendone un fedele e suggestivo specchio del modo di vivere della popolazione. Torino ha il privilegio di ammirare questa cultura in presa diretta grazie a un'articolata serie di proposte. Si comincia martedì 14 alle 17 alla Biblioteca Musicale Andrea Della Corte con la presentazione del libro «Il ritmo degli Dei» di Laurent Aubert, al quale si deve la concezione del progetto per l'Ateher d'Ethnomusicologie di Ginevra in collaborazione con l'Istituto Natana Kairali di Irinjalakuda (coordinamento di Ravi Gopalan Nair e produzione di Jean Lue Larguier). La programmazione dei veri e propri spettacoli prende il via venerdì 17, preceduta alle 17 (al Piccolo Regio) da un incontro con vari esperti e protagonisti. La sera del 17, del 18, del 19 e del 20 gli appuntamenti si tengono al Teatro Gobetti: la Compagnia Natana KairaU presenta quasi integralmente il «Shakuntala», l'opera più celebre e importante del poeta Kalisada, e anche esempio mirabile di Kutyiattam, ossia dell'unica forma teatrale sanscrita sopravvissuta in India. Sempre il 17, il 18 e il 19 al Piccolo Regio - replicati in orari diversi allo scopo di agevolare (pianto più possibile il pubblico - due spettacoli davvero originali. Uno è l'esibizione di solisti di nagasvaram (grandi oboi «dal suono di cobra» o «dal suono primordiale») accompagnati da percussioni; l'altro è la presentazione di musica camatica (stile molto antico dalla probabile origine dravidica che valorizza soprattutto la voce) con il canto di Kumari Vaikom Vijayalakshmi, una giovane straordinaria musicista cieca fin dalla nascita, che insieme con altri strumentisti suona anche una speciale citara a cassa piatta concepita appositamente per lei. Tra le espressioni artistiche di molti paesi orientali si segnalano le marionette. Il Kerala non fa eccezione. Ecco allora al Gobetti, nei pomeriggi dei giorni 18, 19, 20 e 21, i racconti epici del Mahabharata attraverso il plurisecolare teatro Pavakatakali, con marionette dagli abiti coloratissimi e sgargianti, decorate con piume di pavone, corazze di insetti, coralh, ornamenti metallici. Lo spettacolo, adatto al pubblico di ogni età, narra la leggenda del principe Bhima che si pone in viaggio per cercare un rarissimo fiore da donare alla sua sposa, e per questo affronta Dei e Demoni e pericoli di ogni sorta. Tra i luoghi deputati a ospitare appuntamenti di Settembre Musica c'è il Teatro Carignano. Qui - e non più allo Ghapiteau Ponte Mosca, dove erano originariamente previsti - vengono presentati i rituali danzati del Malabar, sulla scia delle leggende di Muchilottu-Bhagavati e di Kativannur-Viran. Si tratta del Teyyam («danza degli Dei»), attraverso il quale si entra in contatto con coloro che vengono evocati (possono essere un antico eroe, una divinità o un antenato). Gli spettacoli seguono una tipica evoluzione che, movendo da un'espressione di preghiera, evoca offerte rituali e canti di invocazione al termine dei quali avviene la possessione. La serie di appuntamenti dedicata all'India ha la sua gloriosa conclusione con una serata al Lingotto, alle 21 di martedì 21. Con un un gruppo musicale formato da voce, flauto e percussioni è di scena Kapila, che è oggi giudicata la migliore danzatrice di Mohiniattam, tipica forma di danza classica del Kerala. Da qui emerge una componente rimasta finora sottesa o nascosta, l'arte della seduzione, dell'incantesimo amoroso, legata al culto di Shiva ed espressa da ima gestualità che s'ispira all'erotismo e alla grazia femminile ma ha come tematica essenziale la devozione agli Dei. Tutto ciò avrà la sua suggestiva base nelle ammirevoli coreografie di Ninnala Paniker. Una delle graziose danzatrici indiane che animeranno molte serate torinesi

Persone citate: Andrea Della Corte, Gobetti, Jean Lue Larguier, Kumari, Laurent Aubert, Ravi Gopalan Nair, Shiva, Vijayalakshmi

Luoghi citati: Cina, Ginevra, India, Indonesia, Tibet, Torino