Bisset e Trintignant nella Torino del 74
Bisset e Trintignant nella Torino del 74 «LA DONNA DELLA DOMENICA» SU «LA 7» Bisset e Trintignant nella Torino del 74 ROBERTO PAVANE ILO Tutti, almeno una volta, abbiamo giocato a riconoscere i luoghi che vediamo nei film, soprattutto se è ambientato nella nostra città. Proprio seguendo questo schema Alessandro Boschi e Alberto Crespi hanno costruito il programma la «Valigia dei Sogni» in onda ogni lunedì, alle 20,15, su La Sette. Questa settimana tocca a «La donna della domenica» e quindi a Torino come grande protagonista.. Così, prima di vedere o rivedere il film (domani alle 21), che Luigi Comencini trasse dal fortunato romanzo di Frutterò e Lucentini, potremo seguire Alberto Crespi mettere a confronto la Torino di oggi con quella del 1974 nella quale si muove il commissario Santamaria-Mastroianni: piazza Vittorio, via San Massimo, i giardini Cavour, corso Galileo Ferraris, via Pietro Micca e piazza Solferino senza Atrium. E ancora piazza Palazzo di Città, che al numero sette ospita nella finzione il commissariato: è curioso notare come già allora nella piazza, oggi pedonale, ci fossero le strisce azzurre dei parcheggi. Non può ovviamente mancare il raffronto tra il Balón degli Anni 70, nel quale si svolge l'ultima mezz'ora del film, e quello di oggi: nella finzione teatro più popolare della vicenda, oggi molto più curato nell'estetica ma anche centro multirazziale. La «Valigia dei sogni» alterna i sopralluoghi torinesi alle interviste di alcuni testimoni diretti. C'è Carlo Frutterò che ricorda come lui e Lucentini decisero di cedere i diritti del romanzo solo per la presenza degli sceneggiatori Age e Scarpelli e come furono molto soddisfatti del film. Scarpelli parla di un film pervaso di forte torinesità ed entrambi concordano nel giudicare Marcello Mastroianni troppo bello ed elegante per 0 ruolo del commissario. Frutterò sottolinea anche come per i ruoli appartenenti alla «Torino bene» di Anna Carla e Massimo non trovarono nessun italiano adatto e dovettero rivolgersi ai francesi Jacqueline Bisset e Jean-Luis Trintignant. Marcello Mastroianni e Jacqueline Bisset al Balon durante le riprese del film «La donna della domenica», tratto dall'omonimo romanzo di Frutterò e Lucentini
Luoghi citati: Torino
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- I calciatori che cambiano società
- Fermato un giovane si controlla l'alibi
- La vendetta egiziana
- Classe e Nazione
- I FILM DI OGGI IN TV Le miserie di un caruso
- Loris,Silvestri vittima di tre uomini che lo avevano derubato?
- Ucciso insegnante di ginnastica
- Davide e Golia all'italiana
- Arrestati i giovani che hanno sparato
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- L'on. Amendola nuovamente ferito in un'aggressione tra Montecatini e Pistoia
- STAMPA SERA
- 21 aerei nemici abbattuti nei periodo di otto giorni
- Rubano un'auto per rincasare 4 arrestati
- E' ancora prematuro parlare di conflitto
- Spillavano denaro a suon di minacce presi agl'ultima ratta (150 milioni)
- Applausi alle Voci nell'ombra
- Le sorli del patrimonio artistico italiano dopo le perdite dell'alluvione di Firenze
- SUL PRIMO CANALE
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- Annientato da Monzon abbandona la boxe
- Il giovane uxoricida e nascosto nei boschi che circondano Druent?
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Grace Kelly ha pagalo
- Furono in tre a uccidere Pasolini?
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy